Vialli, oggi sarebbero stati 61 anni: un vuoto incolmabile per il mondo del calcio

Gianluca Vialli, ex giocatore tra le altre anche della Sampdoria e della Nazionale italiana, nella giornata odierna avrebbe compiuto sessantuno anni

Oggi è il giorno del ricordo, quello in cui le divisioni tra le squadre si superano per un bene superiore: l’amore per Gianluca. Il ricordo lasciato da Vialli è quello di un uomo buono, una delle ultime foto, quella dell’abbraccio con Mancini agli Europei, è il riassunto perfetto della sua figura. Sempre pronto a sostenere, spronare, esserci!

Oggi avrebbe compiuto sessantuno anni e vogliamo ricordarlo ancora una volta per l’uomo che è stato e per l’amore che seminato. Pochi riescono a lasciare un pezzetto di sé in tutti, pochi riescono ad unire in questo modo dopo la morte. Ancora meno persone riescono a fare del bene quando tutto finisce, Gianluca Vialli ce l’ha fatta. La redazione di SampdoriaNews24 fa i propri “auguri” virtuali all’iconico giocatore della Samp e del calcio italiano (e non solo) in toto.

Alla Samdoria nel periodo d’oro di otto anni compreso tra il 1984 ed il 1992, ha contribuito come pochi alle fortune del club. Infatti con i blucerchiati ha conquistato tanti trofei e segnato la bellezza di 141 reti in un totale di 328 partite giocate tra tutte le competizioni.

In questo modo con il Doria ha conquistato la Coppa Italia in tre occasioni (84-85, 87-88 e 88-89), il campionato nella stagione 1990-91, la Supercoppa italiana nello stesso 1991, la Coppa delle Coppe nell’annata precedente e non solo! Infatti, anche grazie all’intesa con il suo “gemello del gol” Roberto Mancini, ha portato la Samp a sfiorare la Champions League; il tutto piegandosi solo di fronte al Barcellona. Il mondo del calcio ha pianto per la sua scomparsa tanto quanto ha applaudito ogni sua giocata di classe e talento cristallino!

Oggi, 9 luglio 2025, giorno in cui Vialli avrebbe compiuto 61 anni, ci uniamo nel ricordo di un campione generazionale, un attaccante di una classe senza eguali (e precedenti), ma soprattutto, un uomo buono!

IL RICORDO DELL’AMICO MASSIMO MAURO