Virtus Entella Sampdoria, lettura tattica sbagliata e tanti errori in difesa e non solo: la ricostruzione della partita

Virtus Entella Sampdoria, sono diversi gli spunti emersi nel corso della gara del “Sannazzari” valida per l’8a giornata di Serie B

La sconfitta per 3-1 subita dalla Sampdoria ieri sera contro la Virtus Entella, nell’anticipo dell’ottava giornata di Serie B allo stadio “Sannazzari”, ha scatenato un’ondata di polemiche e analisi critiche. Il risultato non è solo un pesante fardello in termini di classifica, ma mette in luce problemi strutturali e scelte tecniche discutibili che minano le fondamenta del progetto blucerchiato.

L’errore tattico di Donati: il caso Henderson

L’edizione genovese di Repubblica fornisce un quadro desolante della prestazione doriana, puntando il dito in particolare sulle decisioni del tecnico. Massimo Donati è accusato di aver sbagliato la formazione iniziale.

Sotto i riflettori è finito in particolare l’impiego di Henderson, centrocampista scozzese, giudicato “inadeguato” nel ruolo di trequartista e incapace di dare il contributo sperato. Donati è stato costretto a correre ai ripari dopo l’intervallo, sostituendolo con Barak, ma la mossa non è bastata a scuotere una squadra già in balia degli avversari.

Panico in campo e l’ombra del Bolzano

L’atteggiamento in panchina di Donati ha amplificato l’impressione di impotenza. L’allenatore ha trascorso l’intera gara in piedi, manifestando il suo nervosismo con lamentele verso le decisioni arbitrali e con gesti ampi. Tuttavia, non è mai riuscito a trasmettere la carica necessaria a una squadra apparsa fin dai primi minuti “intimorita, distratta e poco organizzata”.

La gara, per dinamiche e risultato, ha rievocato la pesante sconfitta rimediata a Bolzano contro il Sudtirol, dove i blucerchiati furono “sovrastati sul piano della grinta e della cattiveria”. Un dato su tutti evidenzia la crisi di identità: prima della partita, la Samp risultava la squadra con il maggior numero di duelli vinti in tutta la categoria, ma sul campo contro l’Entella si è assistito esattamente al contrario. I numeri smentiscono l’attitudine e il Doria sprofonda, aprendo il dibattito sulla necessità di un cambio immediato in panchina.

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