Zauri: «Sampdoria nel cuore, Pirlo un segnale». E poi punge Cassano

Luciano Zauri approva la scelta della Sampdoria di affidarsi ad Andrea Pirlo. L’ex calciatore poi punge Antonio Cassano

Luciano Zauri ha approvato la scelta della Sampdoria di affidarsi ad Andrea Pirlo in vista della Serie B. Durante l’intervista rilasciata ai microfoni di tuttomercatoweb, l’ex calciatore ha poi commentato le dichiarazioni di Antonio Cassano che definì “scappati di casa” i suoi vecchi compagni in blucerchiato.

PIRLO – «L’arrivo di Pirlo è un segnale perché Pirlo non va dappertutto. Se ha scelto la Samp vuol dire che il progetto è ambizioso. E’ un allenatore che seppur giovane fino a questo momento ha fatto bene dappertutto. Per me alla Juventus è andato alla grande. Sbagliarono, in maniera lampante. Sarri viene preso per dare un gioco alla squadra e dopo un anno va via, arriva Pirlo per cambiare e vincendo due Coppe fa probabilmente meglio di Sarri. Ma anche lui è andato via. C’è stato un problema di gestione certificato anche dal fatto che adesso hanno stravolto tutto in dirigenza. Pirlo ha allenato la Juventus meno forte degli ultimi dieci anni e nonostante ciò ha vinto due trofei. È un ragazzo molto intelligente e spero possa risollevare le sorti di una Sampdoria che mi è sempre rimasta nel cuore dopo le due stagioni trascorse lì».

PAROLE DI CASSANO – «Può dar fastidio a chi non lo conosce, chi lo conosce sa com’è Antonio. Come compagno di squadra lo rispettavamo tantissimo perché era un campione: in campo faceva la differenza, ma purtroppo per lui non gioca più. In campo era perfetto ed era meglio in campo…».