2013

3-5-2: così non va, Rossi pensa ad un nuovo modulo

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Sono molte le cose che non vanno in questo periodo in casa Sampdoria, che è uscita con le ossa rotte e il morale a pezzi dalla stracittadina numero 107. Sabato sera, ore 18.00, si torna già in campo, al “Nereo Rocco” di Trieste contro il Cagliari, che in trasferta i blucerchiati non battono dal 2007.

Quindi l’unica soluzione è cambiare pagina, dimenticare l’orrenda prestazione di domenica sera e riprendere a giocare; per questo motivo mister Rossi pensa ad un cambio di modulo, perché il 3-5-2 sceso in campo contro il Genoa non ha dato i suoi frutti.
Soluzioni il tecnico romagnolo ne ha, ma deve scegliere quella in grado di dargli più garanzie, quella formazione in grado di essere più aggressiva anche perché sono state le conclusioni verso la porta di Perin una delle maggiori lacune nel derby.

Per questo motivo il tecnico romagnolo sta pensando ad una formazione più aggressiva, con un tridente in grado di portare maggiori pericoli verso la porta avversaria. Potrebbero essere Gabbiadini, Pozzi e Sansone gli interpreti di questo terminale offensivo, con il giocatore di Bella, che agirebbe da trequartista alle spalle delle due punte. Un 3-4-1-2, che permetterebbe a Rossi di riconfermare la difesa a tre, punto fisso dell’allenatore, con a centrocampo gli unici dubbi: provare l’ultimo arrivato Barillà oppure riadattare nuovamente Regini?
Dubbi che potrebbero essere già risolti, almeno parzialmente, quest’oggi, quando la Sampdoria affronterà, nella seduta di allenamento pomeridiana, la Primavera di mister Chiesa.  

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