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Verso Sampdoria Juve Stabia, le tante defezioni condizionano il modulo: ecco la probabile scelta di Gregucci e Foti
Verso Sampdoria Juve Stabia, Gregucci e Foti devono sciogliere il nodo modulo a fronte delle tante defezioni in casa blucerchiata
La Sampdoria intensifica la preparazione in vista del cruciale incontro casalingo della 13ª giornata di Serie B. L’appuntamento è fissato per sabato 24 novembre quando, nello storico stadio Luigi Ferraris, i blucerchiati affronteranno la Juve Stabia. La squadra è alla ricerca disperata di una vittoria per risollevarsi dalla difficile posizione in classifica.
Il duo tecnico composto da Angelo Gregucci e dal vice Salvatore Foti, sta lavorando intensamente al centro sportivo di Bogliasco. La gestione della settimana è però resa complessa dalla lunga lista di infortunati che impone una profonda riflessione sulla strategia da adottare.
I dubbi tattici: verso l’abbandono del 3-5-2?
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, le numerose defezioni potrebbero spingere lo staff tecnico a rivedere le proprie certezze tattiche. Il 3-5-2, modulo prediletto dai due allenatori doriani nell’ultimo periodo, potrebbe essere accantonato per la sfida contro la compagine campana.
La necessità di mascherare le assenze e di sorprendere gli avversari spinge Gregucci a considerare schemi più flessibili, atti a massimizzare il rendimento degli elementi offensivi a disposizione. La sfida contro la Juve Stabia richiede soluzioni in grado di portare maggiore imprevedibilità in fase di costruzione e finalizzazione.
🔬 Due Moduli Alternativi: Cherubini o Doppio Trequartista
Due sono le principali opzioni tattiche al vaglio dei tecnici:
- – Il 3-5-1-1: modulo già sperimentato parzialmente, che vedrebbe l’impiego del giovane talento Luigi Cherubini in posizione di trequartista dinamico, agire alle spalle del centravanti titolare Massimo Coda, attaccante esperto e uomo gol della squadra. Questa scelta punterebbe a dare maggiore imprevedibilità e supporto offensivo al finalizzatore principale.
- – Il Doppio Trequartista: un ritorno a un modulo già utilizzato a inizio stagione, che prevede la presenza di due trequartisti a supporto dell’unica punta. Questa configurazione, pur rischiosa in fase difensiva, accentuerebbe la fantasia e la pericolosità tra le linee, cercando di scardinare la difesa avversaria con maggiore qualità e movimento.
La scelta definitiva, che dipenderà anche dalle risposte fisiche emerse dall’ultima seduta di rifinitura, sarà cruciale per i blucerchiati, che non possono permettersi di sbagliare in un match così delicato.
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