Sampdoria, Manfredi sorpreso dalla contestazione di sabato: la sua decisione

Sampdoria, il presidenter Manfredi è rimasto davvero sorpreso dalla contestazione subita sabato scorso al Ferraris durante la sfida con la Reggiana

La tensione in casa blucerchiata ha raggiunto il picco massimo durante l’ultima sfida casalinga. Nonostante la preziosa vittoria ottenuta sul campo, il clima attorno alla presidenza si fa sempre più incandescente. Secondo quanto riportato dall’edizione genovese di Repubblica, il numero uno del club, Matteo Manfredi, sarebbe rimasto profondamente scosso dagli eventi verificatisi nell’ultimo turno di campionato.

Il clima teso a Marassi e la reazione della dirigenza

Il presidente Manfredi ha confidato ai suoi collaboratori più stretti tutta l’amarezza per la dura contestazione subita sabato scorso allo stadio Luigi Ferraris. La situazione è degenerata al punto che il patron è stato costretto ad abbandonare l’impianto di Marassi con largo anticipo rispetto al triplice fischio finale.

Un segnale inequivocabile del malumore di una piazza che, nonostante il successo sportivo di sabato con la Reggiana, continua a manifestare il proprio dissenso verso la gestione societaria.

L’episodio è avvenuto nel corso del match che ha visto la Sampdoria di Angelo Gregucci imporsi per 2-1 contro la Reggiana. La formazione emiliana è guidata da Davide Dionigi, che ha dato filo da torcere ai padroni di casa fino all’ultimo minuto.

Impegno confermato e sguardo al futuro

Nonostante lo shock per l’accoglienza ostile, Manfredi non sembra intenzionato a fare passi indietro. Fonti vicine alla presidenza confermano che il dirigente continuerà a essere regolarmente presente alle prossime gare della squadra. La volontà è quella di assolvere pienamente alle proprie funzioni dirigenziali, garantendo stabilità al progetto sportivo proprio ora che i risultati sul campo iniziano a dare ragione al lavoro del tecnico.

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