2015
I due super-tifosi per i ricordi di un Derby lungo settant’anni
Tanti derby vissuti e ieri l’incontro. Due super-abbonati nella redazione de “Il Secolo XIX”, a parlare della solita stracittadina che li attende. Giuseppe Barabino e Piero Parodi, rispettivamente tifoso blucerchiato e rossoblu, vedranno l’ennesimo scontro cittadino. A parlar per primo è Barabino: «Io li ho visti tutti fino alla tessera del tifoso. Non è possibile avere tutti questi problemi per andare allo stadio… da allora vado solo alle partite in casa, da abbonato». Diversa l’abitudine di Parodi: «Io sono un po’ atipico: l’ultimo derby che ho visto è stato nel 1977, quello del gol di Pruzzo…». Risponde subito il suo “collega” blucerchiato: «Me lo ricordo: io ero nella Sud e ho urlato: «Dove esci Sarin? (il portiere Di Vincenzo, ndr)»…».
PASSATO – Barabino ha portato con sé un sacchetto di plastica. Dentro i ricordi di una viata da tifoso, tra tessere d’abbonamento, sciarpe e biglietti vari: «Se ne ho visti di derby… Baldini-Frugali-Fiorini. Vi dice niente? Il primo, 3 novembre 1946, vinto da noi. E il 5-1 del 1948? Aveva segnato anche Curti, arrivato solo due giorni prima». Risponde Parodi: «Me li ricordo eccome Giuseppe, però se ti dico Marinho Di Pietro? In campionato ha fatto gol solo due gol, a voi». Barabino e Parodi di derby ne hanno visti tanti al Ferraris e la loro rispettiva fede calcistica non li ha mai abbandonati.
FEDE E RICORDI – Parodi racconta di come è diventato genoano: «Sono stato sempre genoano. Abitavo davanti allo stadio e quando il Genoa perdeva mordevo il cuscino». Barabino risponde con la sua genesi blucerchiata: «Sono sempre stato sampdoriano dal 12 agosto 1946, giorno della fondazione». Ognuno di loro ha i suoi derby preferiti. Parodi: «In negativo, ricordo quello perso per 3-2 con quel gol di fortuna di Genzano… in positivo quello di Pruzzo del 1977 e quello di Milito, dai. Indimenticabile». Barabino: «Quello di Milito me lo ricordo anch’io… ma ricordo anche quello di Maggio, di Cassano, di Vialli e Mancini. I giocatori rossoblu che mi sono rimasti più impressi sono Abbadie, Milito e Verdeal. Quelli blucerchiati? Francis, peccato per i troppi infortuni, e Vieri».
AGONISMO E PRONOSTICO – Sul giocatore più cattivo, Barabino non ha dubbi: «Bergamo. Una volta a Gren del Milan gli aveva tirato una stecca tremenda. Certo che i tempi son cambiati…». Parodi: «Sì, in quegli anni là si vedeva giocare al pallone. Oggi è tutta corsa, velocità, fisico. Credo che un Abbadie oggi avrebbe dei problemi, ma al tempo stesso i giocatori di oggi portati in quegli anni là vedrebbero la palla solo alla fine della gara». Infine, un pronostico per sabato, a cominciare da Parodi: «Per me finisce 1-1». Barabino è più articolato: «Il derby è sempre un enigma. Però questa volta, secondo me, è un po’ diverso. Sapete perché? Entrambe le squadre occupano un’ottima posizione in classifica. Quanti derby per salvarsi… ora no. Davanti c’è l’Europa. E spero che entrambe se la giochino fino alla fine».