Albisetti: «Tante analogie tra il Leeds e la Sampdoria»

Roberto Albisetti, esperto di finanza e mercato, ha fatto il punto sulle questioni societarie della Sampdoria: le sue parole

Roberto Albisetti, esperto di finanza e mercato, ha fatto il punto sulle questioni societarie della Sampdoria: le sue parole a Telenord.

RADRIZZANI – «Mi aspettavo che Radrizzani si confermasse un imprenditore ambizioso. È molto attivo in partecipazioni nel settore sportivo, media e tecnologie. È abituato a mettere persone di sua fiducia nelle sue imprese. Se si guarda il suo sito si legge che ha una valutazione attorno al miliardo e mezzo di dollari la Aser Ventures, la società di Radrizzani. Questo tipo di fondi comprano, vendono partecipazioni, fanno fusioni. Nel 2017 aveva comprato il Leeds al 50% poi è arrivato alla totalità del Leeds, ne ha venduto poi il 44% ai 49ers di San Francisco. Quello che è interessante è che la storia del Leeds ha dei parallelismi con il caso Sampdoria. Anche il Leeds nel 2017 era sull’orlo della scomparsa, era stato gestito in maniera pessima, era finito addirittura in terza seria. Aveva una grande base di tifosi e un club che si poteva ricostruire. Questa è una cosa molto interessante. L’ho visto grazie a una imbeccata di mio figlio che mi ha segnalato un documentario su Amazon Prime che parla della storia del Leeds e di come Radrizzani gli abbia dato una svolta. È chiaro che sappia come muoversi, un professionista conosciuto a livello internazionale».

ANALOGIE CON IL LEEDS – «All’inizio era solo al Leeds, poi ha fatto un exit parziale vendendo agli americani cosa che gli ha dato dei soldi aggiuntivi. La strategia adottata al Leeds per tornare in due anni in Premier League era fatta di cinque punti: nuova disponibilità finanziaria e investimenti in calciatori/infrastrutture, nuovo staff e nuovi dirigenti, nuovi medici, nuovi membri per lo scouting. Tutte le aree sensibili di una società le ha toccate. Poi il marketing: è stato bravo a dare con gli sponsor una visibilità internazionale. Ha creato un canale tv esclusivo della società e ha fatto tanto per il merchandising. Ha sviluppato una identità di club basato su orgoglio, passione e identità. Mi sembrano tutti questi temi una premessa molto buona».

MANFREDI – «Hanno avuto tante attività in comune con Radrizzani. Quello che ho visto è che Radrizzani è un leader che si basa molto sul consenso e delega a persone esperte e competenti. Non è un tuttologo, ma segue una sua rotta molto precisa. Questo è un grande cambiamento rispetto a quello che eravamo abituati a Genova».

LANNA – «Dipende con quale funzione. Ha fatto il presidente della Sampdoria in un momento critico. Un incarico tecnico potrebbe essere un’altra cosa. È certo che arriveranno nuovi personaggi all’interno del consiglio di amministrazione. Metteranno qualcuno anche con valenza locale. Non tutti catapultati dall’estero o da altre città. Le opzioni ci sono, staranno a sentire anche quello che dice la piazza. È nello stile di Radrizzani dare spazio ai tifosi».

FERRERO – «Vedo una sola risposta: prudenza. Aspettiamo la delibera del tribunale, l’omologazione dell’accordo con i creditori per completare la conversione in azioni del prestito. Direi che è una giusta cautela. Una difesa che mantengono in caso qualcosa non andasse per il verso giusto, ma tendo proprio ad escluderlo».