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La Sampdoria di D’Aversa: il gioco delle coppie è completo? Il punto

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Si avvicina l’esordio in Serie A della Sampdoria: D’Aversa vorrebbe due giocatori per ruolo. A che punto siamo? La situazione

Dopo l’esordio in Coppa Italia, la Sampdoria si sta preparando per la prima giornata di Serie A. Il calciomercato non ha portato volti nuovi a Bogliasco, se non i cavalli di ritorno che non hanno convinto nei rispettivi prestiti. Roberto D’Aversa sta puntando tutto sul 4-2-3-1 ma non sono esclusi passaggi al 4-4-2 o al 4-3-3. L’ex tecnico del Parma spera di arrivare al primo settembre, giorno seguente la chiusura della sessione estiva, con due giocatori per ruolo. A poco più di due settimane dal traguardo, la squadra ha decisamente l’aspetto di un cantiere aperto.

Se i portieri sono sistemati, in attesa di capire il destino di Wladimiro Falcone; la coperta in difesa è decisamente lunga: sugli esterni, al momento, sono in quattro con Bartosz Bereszynski e Tommaso Augello titolari e con Fabio Depaoli e Nicola Murru possibili rincalzi. I centrali sono sei Lorenzo Tonelli, Omar Colley, Alex Ferrari, Maya Yoshida, Julian Chabot, Jeison Murillo. Due dovranno sicuramente partire ma non è escluso che possa lasciare anche un terzo con successivo intervento di mercato. Il centrocampo vede Adrien Silva ed Albin Ekdal perfette alternativa, Morten Thorsby motorino inesauribile e Kristoffer Askildsen, un possibile talento che ha bisogno di crescere. Ci sarà da risolvere la situazione Ronaldo Vieira dopo il problema delle visite con lo Sheffield United. Poi c’è Gerard Yepes Laut, emerso in Primavera e con tanta voglia di stupire. Anche per la mediana, dunque, il mercato in entrata può attendere. Nella zona offensiva di campo Antonio Candreva, Mikkel Damsgaard, Jakub Jankto si giocheranno i posti sugli esterni, con Valerio Verre nella zona centrale, il quale potrebbe alternarsi con Manolo Gabbiadini, fino ad oggi, impegnato a supportare Fabio Quagliarella davanti. Ernesto Torregrossa, Manuel De Luca Gianluca Caprari, con gli ultimi due sempre in odore di partenza, sono i possibili sostituti in attacco. La vera questione, infine, non riguarda la quantità che, in caso di qualche uscita, avrebbe la sua dimensione numerica quasi perfetta. I dubbi sono tutti per la qualità e la condizione di alcuni giocatori, nella speranza di raggiungere l’obiettivo minimo della salvezza il prima possibile.

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