“Capitano” i momenti no

Nelle prime quattro giornate della stagione 2013/2014 la Sampdoria ha ottenuto fino ad ora 2 punti sui 12 disponibili, che potevano tranquillamente essere 6 rendendo così la situazione sicuramente meno preoccupante nonostante il campionato sia appena iniziato e ci sia tutto il tempo per recuperare e fare i punti salvezza.
Sulla Sampdoria sono piovute tante critiche, da quelle sulla formazione, alla quale Delio Rossi già dalla partita di Trieste ha apportato diverse modifiche, a quelle sui singoli giocatori, tacciati di scarso impegno e mancanza di carattere, critiche figlie soprattutto della pesante sconfitta nel Derby, che di per sé è pesante, ma amplifica fin troppo i giudizi, sia in positivo, sia in negativo. Al centro delle critiche dei tifosi, riprese anche da SampTV, c’è il Capitano, Daniele Gastaldello.

Non nascondiamoci dietro a un dito, in queste prime giornate il Capitano non sta brillando per lucidità e scelte d’intervento, commettendo spesso falli evitabili, ma ricordiamocelo, Daniele Gastaldello è un centrale di difesa e nella difesa a 3 il meglio lo darebbe al posto di Angelo Palombo come perno centrale del trio difensivo.
Nella seconda metà della scorsa stagione però, il Capitano blucerchiato aveva dato ottime prove anche da centrale esterno, complice anche il favoloso momento della squadra che da gennaio a marzo costruì la salvezza con una grandissima solidità difensiva basata proprio sul trio Gastaldello-Palombo-Costa, che blindarono la porta di Sergio Romero per diverse partite.
Momento di scarsa forma allora, di quelli che capitano a chiunque e che quindi non va preso troppo male: un difensore nel giro della Nazionale non è quello che si è visto nelle prime uscite della Sampdoria, indubbiamente si riprenderà e tornerà ad essere la certezza che è sempre stata in questi anni.