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Cessione Sampdoria, le tappe verso il passaggio di proprietà: i dettagli

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Cessione Sampdoria, i prossimi passi della nuova società: dal prestito obbligazionario ai pagamenti da effettuare

La mossa decisiva di Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi sono riusciti a far chiudere i conti con il passato ed stata posta una pietra tombale sulla gestione Massimo Ferrero, durata – purtroppo – nove lunghi anni. Con l’emissione di un prestito obbligazionale pari a 40 milioni di euro si inizierà a dare esecuzione al piano di ristrutturazione della Sampdoria.

Il primo passo sarà l’aumento di capitale, protagonista – nuovamente – Banca Sistema anche se il bond sottoscritto è diverso da quello scaduto il 30 aprile. Radrizzani e Manfredi hanno già messo a disposizione i capitali, l’intervento della banca è un semplice passaggio tecnico. 

La prima cosa da effettuare sarà il pagamento degli stipendi dei tesserati: cinque mesi (gennaio-maggio) dovranno essere bonificati entro il 15 giugno. Il secondo passaggio sarà la consegna di tutta la documentazione firmata e completa alla Covisoc entro i termini, compresa l’approvazione del bilancio del club che ancora non è stata fatta, ma che in programma.

La documentazione dovrà contenere la conferma del pagamento di tutti gli stipendi a maggio 2023 (compresa quindi l’ultima bimestrale, circa 20 milioni di euro) e il saldo di tutte le pendenze con altri club (circa sei milioni di euro), la fideiussione firmata da un istituto di credito primario pari a 800 mila euro per l’iscrizione alla Serie B.

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