Cessione Sampdoria, Mincione come Cerberus? Un piano fallimentare

Cessione Sampdoria, il piano di Mincione punterebbe al ramo immobiliare di Ferrero: poco interesse per quello sportivo

Quando si parla della cessione della Sampdoria, inevitabile citare le procedure di concordato alle quali il club doriano è legato attraverso il Trust Rosan. Pare infatti che Raffaele Mincione e la sua Wrm Group stiano sostanzialmente ricalcando i passi fatti da Cerberus in estate. La cordata americana, interessata agli immobili del gruppo Ferrero, aveva trovato in Redstone il partner interessato a rilevare la Sampdoria. Il CdA blucerchiato era certo che il l’accordo si sarebbe chiuso. Dopo aver effettuato la due diligence e le visure sugli immobili è arrivata la ritirata.

Il motivo? Gli immobili in pancia a Eleven Finance (i cinema del circuito Massimo Ferrero) sono risultati tutti coperti da vincoli paesaggistici o architettonici che ne impedirebbero il cambio di destinazione d’uso. Le case popolari a Tor Spaccata (Concordato Farvem) sono gravate da un contenzioso con il comune di Roma che dura ormai da una decina d’anni. Le stesse problematiche riscontrate da Cerberus/Redstone saranno i futuri ostacoli di Mincione. Pare quindi fallimentare il piano che porterebbe l’imprenditore verso la Sampdoria.