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Come cambia la difesa della Sampdoria con Santon

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La Sampdoria su Santon, ma dove giocherebbe il terzino in caso di arrivo a Genova? Dalla sua posizione tattica dipendono anche le cessioni blucerchiate

Le trattative condotte dalla Sampdoria per rinforzare la difesa stanno prendendo lentamente concretezza: se la questione riguardante il difensore centrale dovrebbe trovare a breve una soluzione definitiva con Colley – il Genk ha già trovato un sostituto -, resta da fare ancora qualcosa, probabilmente, a destra: lo scorso campionato né Sala – falcidiato dagli infortuni muscolari – né Bereszynski – per il quale si può avanzare la scusante di essere arrivato a gennaio con una lingua e un credo tattico da imparare partendo da zero – hanno convinto appieno nelle loro apparizioni sull’out di destra, tanto che la dirigenza doriana starebbe pensando ad un ulteriore innesto. Non per nulla, ieri è rimbalzata da più parti la voce di un incontro fra Daniele Pradé e Claudio Vigorelli, agente, fra gli altri, di Davide Santon. Il terzino, dopo un difficile periodo all’Inter caratterizzato soprattutto dalla panchina, avrebbe voglia di cambiare aria, e, nel pomeriggio di ieri, avrebbe dato la sua disponibilità al trasferimento a Genova.

Ma, nel caso dovesse vestire il blucerchiato, dove potrebbe essere posizionato Santon? La questione non è indifferente, perché dalla collocazione tattica del classe ’91 potrebbero dipendere anche diverse cessioni. Il terzino nerazzurro, infatti, ha dimostrato di poter giocare sia a destra che a sinistra: una qualità importante, che regalerebbe a mister Giampaolo un jolly di cui servirsi in diverse occasioni. Se, si diceva, Santon dovesse essere collocato a destra, uno dei due attuali terzini dovrebbe probabilmente fare le valigie, con Sala maggior indiziato: Bereszynski è in fin dei conti arrivato sei mesi fa e con un ritiro estivo e una maggior confidenza con i compagni potrebbe rendere di più. Sala, invece, ha dimostrato di non essere un terzino, un fatto che si è palesato soprattutto quando il numero 22 si è trovato a dover difendere. Viceversa, Santon potrebbe essere però utilizzato anche a sinistra: in questo caso, dato che Murru sarà titolare visto l’importante investimento della società su di lui, Santon andrebbe a costituire un’alternativa al terzino sardo, liberando così Dodô e, probabilmente, anche Pavlovic – in quanto, in caso di emergenza, ci sarebbe ancora Regini per dare copertura nel ruolo. Se dunque Santon approderà in blucerchiato sarà necessario capire fin da subito su quale fascia sarà dirottato, per indirizzare di conseguenza il mercato in uscita e, di riflesso, grazie alle cessioni e ai relativi introiti, quello in entrata.

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