Concordato Sampdoria, ostacolo tempistiche: scadenze inderogabili

Il concordato semplificato, anche se accettato dalla FIGC, porrebbe un problema di tempistiche: le scadenze sono inderogabili

Premettendo che lo strumento del concordato semplificato non è ancora accertato sia compatibile con le norme del NOIF (anzi, al momento, secondo il dettato del regolamento non sarebbe attuabile), c’è anche un problema legato alle tempistiche di questa operazione. Per permettere alla Sampdoria di salvare il titolo sportivo e iscriversi al campionato di sua competenza, tutte le operazioni dovrebbero concludersi entro cinque giorni dal termine ultimo previsto per l’iscrizione. Nel caso della Serie A e B è il 15 giugno (termine ultimo 20 giugno).

Cosa significa? Significa che entro quella data la Sampdoria dovrebbe aver ottemperato a tutti gli adempimenti economici e fiscali per potersi iscrivere al prossimo campionato. Significa aver saldato tutti gli stipendi arretrati e aver disposto, con fideiussione bancaria o assicurativa a prima vista, il pagamento della quota per l’iscrizione. Tutto questo entro il 15 giugno. La composizione negoziata scade il 6 giugno, quindi in meno di dieci giorni con la Sampdoria ancora di proprietà di Massimo Ferrero (che vuole 40 milioni di euro per sistemare i suoi concordati romani). L’iter previsto dal concordato semplificato non ha queste tempistiche.