Dordoni: «Questo episodio è stato l’emblema della stagione della Sampdoria. Pareggio in 11 contro 10? Non sono meravigliato, perché…»

Enrico Dordoni, ex difensore della Sampdoria, ha commentato la prestazione dei blucerchiati contro il Catanzaro: le parole

Enrico Dordoni, ex difensore della Sampdoria, ha commentato la prestazione dei blucerchiati nella sfida di Serie B contro il Catanzaro dagli studi di Telenord. Queste le sue parole:

EPISODIO – «L’emblema non solo del pareggio, ma di questa stagione, è l’azione di Akinsanmiro: una serpentina a centrocampo ma poi, nel momento di lanciare Abiuso solo davanti al portiere, gli serve una “scarpata”».

SQUADRA – «Non sono meravigliato più di tanto del fatto che la Samp non sia riuscita a concretizzare la superiorità numerica. Questa squadra non ha tecnica o palleggiatori, non ci sono giocatori capaci di far girar palla per aprire gli avversari. Oggi portavi male il pallone in avanti, la perdevi e subivi le ripartenze avversarie. Qui c’è un problema strutturale. Curto e Altare andavano bene se ci li avevi in rosa a inizio stagione, ma spendere soldi per questi due giocatori secondo me è stato esagerato. Curto è andato sulla fascia diverse volte, ma senza riuscire mai a fare un cross degno di questo nome.»

GOL SUBITI – «La Sampdoria ha fatto la partita che doveva fare: non essendo in grado di macinare gioco è stata coperta, buttando la palla in avanti e sperando potesse succedere qualcosa in attacco. La cosa inammissibile è prendere due gol del genere.»