2012

Ecco cosa cambia in campo con Rossi

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Con Delio Rossi sulla panchina della Sampdoria ci saranno diverse novità in campo. In linea di principio è molto simile a Ferrara, anche lui infatti ha come unico vero e proprio punto di riferimento la linea difensiva a quattro(anche se a Firenze si è trovato più volte a schierare quella a tre elementi) e poi dalla mediana in su si adatta ai giocatori a disposizione. In ogni caso, la musica sarà decisamente diversa: anche a parità di modulo l’ex Lazio e Fiorentina pratica un gioco molto più offensivo del predecessore. Terzini che spingono, mediana solida e dinamica e attacco che… attacca: cinico, senza troppi fronzoli, senza piedi invertiti o finti attaccanti.

Fatte queste considerazioni, non può non saltare all’occhio il nome di De Silvestri: il terzino, fino adesso ai margini del progetto, potrebbe essere preso seriamente in considerazione dal nuovo tecnico, che lo conosce dai tempi di Lazio e Fiorentina. Inoltre non va sottovalutato nemmeno Juan Antonio: il modulo più utilizzato da Rossi in passato è stato proprio il 4-3-1-2 e non è da escludersi che l’argentino possa essere testato in Serie A nel suo ruolo naturale. Immaginare una formazione tipo risulta assai difficile e prematuro, prima di trovare la quadratura del cerchio bisognerà aspettare l’imminente mercato di riparazione in cui il tecnico chiederà giocatori a lui più congeniali. Tuttavia, tenuto conto di fattori quali la tendendza dell’allenatore a non adattare i giocatori a ruoli diversi dal loro, difficoltà a cambiare completamente il modulo in vista della gara con la Lazio, duttilità tattica dell’allenatore ed eventuali giocatori da “studiare” (Poulsen, Juan Antonio, Icardi), ecco il nostro pronostico.

4-4-2 – Romero; Berardi, Costa, Gastaldello, De Silvestri; Krsticic, Obiang, Poli, Estigarribia; Eder, Pozzi.

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