2013

Flachi: «A Torino partita difficilissima. I tifosi sempre nel mio cuore»

Pubblicato

su

Un numero 10 che i tifosi della Samp non si scorderanno mai, per il suo amore verso i colori blucerchiati, per le sue rovesciate sotto la Sud e per i suoi 112 gol; stiamo parlando di Francesco Flachi.
L’ex attaccante è stato raggiunto in esclusiva dai microfoni de Il Pubblicista per fare il punto sulla Samp e il difficile cammino che deve intraprendere in questo inizio di anno nuovo. Già perché, quest’oggi, i ragazzi di mister Rossi dovranno affrontare i campioni d’Italia in carica allo Juventus Stadium, una partita, sulla carta, già segnata.
Ma nel calcio “mai dire mai”, per questo motivo Flachi, direttamente dal suo locale a Firenze “Panino di Categoria”, nutre un minimo di speranza: «È molto difficile andare a giocare a Torino contro questa Juventus “schiacciasassi”, ma delle volte le vacanze tolgono concentrazione e ritmo partita, speriamo sia cos’ per la Juve e non per la Samp. Mi auguro davvero che il Doria possa portare a casa un risultato positivo».
Contro la banda di mister Antonio Conte, il neo allenatore blucerchiato sembra intenzionato a dar spazio all’ex capitano blucerchiato, il numero 17 Angelo Palombo, che con Ferrara non aveva mai avuto l’occasione di mettersi in gioco.
L’amico toscano lo ricorda così: «Angelo l’ho cresciuto io praticamente, gli faccio un grandissimo in bocca al lupo; sono certo che farà bene e glielo auguro perché, un ragazzo come lui, se lo merita».
Non poteva di certo mancare un saluto a tutta la tifoseria blucerchiata, con cui l’ex bomber Flachi ha mantenuto un forte legame: «Saluto tutti i tifosi della Samp che ricordo sempre con molto affetto. Sono molto orgoglioso di aver indossato la casacca blucerchiata e penso che se non avessi vestito quella maglia la mia carriera non sarebbe stata bella come quella che, invece, ho fatto».

Exit mobile version