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Presidente Florentia San Gimignano: «Ferrero uomo di cuore. Progetto in buone mani»

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Tommaso Becagli, presidente della Florentia San Gimignano, ha commentato la cessione del suo titolo sportivo alla Sampdoria. Le sue parole

Tommaso Becagli ha commentato la cessione del titolo sportivo della Florentia San Gimignano alla Sampdoria. Il presidente della formazione femminile ha fatto il punto sul progetto e sulla figura di Massimo Ferrero. Le sue parole ai microfoni di Tutto Calcio Femminile.

FUTURO – «La mia volontà è di rimanere attaccato al mondo del calcio femminile, anche se in altre forme ed altre categorie. Questa storia d’amore e passione volge al termine, ma anche il territorio di San Gimignano ha compreso questa scelta, per quanto dolorosa. Ripartiremo dal punto più corretto per la sostenibilità del progetto. Abbiamo ricevuto attestati di stima da società importanti: la Federazione sta guardando a un certo obiettivo, giusto, cioè quello del miglioramento delle condizioni delle atlete ma senza considerare il tempo con cui si sta facendo ciò. Ci vuole un percorso di crescita giusto, come quello di un bambino. Si fa una divisione tra professionisti, cioè chi ha alle spalle il maschile, e i dilettanti come noi. Eppure i dilettanti giocano da professionisti, mentre questi ultimi sono più vicini al dilettantismo: è una provocazione, ma ci vorrebbe un plauso per chi riesce ad andare avanti in un mondo così difficile».

FERRERO – «Al di là di mettere tutto nero su bianco e garantire che il progetto passasse in ottime mani, anche tramite la Federazione, devo dire che la Sampdoria, al di là del suo eclettico presidente, mi ha dato un’attenzione che altri più conosciuti non mi hanno dato. Ho guardato al di là del personaggio, vedendo un presidente (Ferrero, ndr) di cuore, umanamente ho avuto questa sensazione».

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