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Giampaolo: «Mi è piaciuto l’equilibrio della squadra»

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Si chiude il 2016 blucerchiato con un pareggio interno a reti bianche contro l’Udinese. Giampaolo è soddisfatto: «Bene l’equilibrio complessivo, peccato per la finalizzazione. Queste partite ogni tanto si perdono»

23 punti. Chi l’avrebbe detto qualche mese fa, che a dicembre la Samp avrebbe scavalcato da un bel po’ la quota per la marcia alla salvezza? Forse nessuno. Invece i blucerchiati hanno costruito un discreto bottino sulla terzultima (+13, con il Palermo beffato dal Pescara) e ora guardano al 2017 con fiducia, specie vedendo il calendario che attenderà il Doria dopo la trasferta di Napoli.

GARA INCERTA – Nel post-gara, ai microfoni di SampTV Marco Giampaolo è tutto sommato soddisfatto per la prova offerta contro i friulani: «Bisogna fare un’analisi oggettiva della partita, difficilissima, contro una squadra molto fisica e che ha difeso con 10 giocatori nella propria metà campo, in un campo non fantastico. Abbiamo pagato in fisicità, negli uno contro uno e nei contrasti: è mancato qualcosa nella finalizzazione. La squadra è stata comunque brava a limitare l’avversario, perché l’Udinese ti castiga in contropiede o su una palla inattiva: su quelle situazioni – preparate – i ragazzi sono stati bravi, concedendo poco sul piano difensivo e stando molto attenti».

EQUILIBRIO – Il tecnico doriano continua la sua analisi sull’ultima gara del 2016: «Non abbiamo mai rinunciato a vincere la partita: se presti il fianco, però, rischi di perdere queste gare. Abbiamo avuto un certo equilibrio, con Schick abbiamo provato a spostare il peso offensivo, ma è stato bravo a tenere l’equilibrio e a rispettare i compiti. Queste son partite che si possono perdere e non sarebbe la prima volta: la squadra è stata matura, brava. Ha capito che era difficile vincerla, ma non ha mai rinunciato alla vittoria, limitando le caratteristiche dell’Udinese».

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