2013

Krsticic: «Chiedo scusa per il rosso. L’obiettivo è salvarsi»

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Dopo l’ingenuità commessa nella partita contro la Lazio, Nenad Krsticic ha da farsi perdonare qualcosa nei confronti dei tifosi blucerchiati. E’ lui stesso a fare il “mea culpa” pochi giorni dopo la gara contro i biancocelesti: «Mi dispiace per il rosso, senza di esso forse avremmo vinto – esordisce il serbo a “Tuttosport” – Sono entrato male su Ledesma. Ho fatto una sciocchezza e, anche se me ne sono reso subito conto, non sono riuscito ad evitarlo». C’è chi parla di analogia con il fallo che Matuzalem fece su di lui nel derby d’aprile: «Orsato mi spiegò che sbagliò a non espellerlo e poi con la Lazio ero già ammonito, sono arrabbiato sopratutto con me stesso».

Ora Krsticic, al centro del progetto tecnico di Mihajlovic, vuole riscattarsi: «Il mister ci ha chiesto grinta e carattere: io forse ho esagerato, ma comunque lui mi ha detto che sto lavorando bene – racconta il numero 10 blucerchiato – Mi ha detto anche che è normale esser espulsi, mi sta incoraggiando tanto». Le differenze si notano rispetto al periodo con Delio Rossi: «Prima di lui, eravamo ancora confusi per le precedenti gestioni, non che ci impegnassimo abbastanza. Prima facevamo troppi cambi di modulo e poi non vincevamo spesso; però, non ci risparmiavamo mai – dice Krsticic al quotidiano piemontese – Ora gioco dietro a Pozzi: non ero pronto per quel ruolo, ma ci gioco con le caratteristiche del centrocampista e non da attaccante. Questo mi aiuta». Sul prossimo futuro e sugli obiettivi stagionali: «Tutti noi dobbiamo dare qualcosa in più e non mollare mai, se vogliamo salvarci – chiude Krsticic, squalificato per una giornata dal Giudice Sportivo – A “San Siro” sarà difficile, mi dispiace esser assente».

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