2013

La stagione della Samp: grande con le rivali salvezza, male con le altre

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La corsa salvezza si sa è durissima ed ogni punto guadagnato può essere prezioso, ma soprattutto quel che conta è non incappare mai in sconfitte con le rivali dirette, perchè proprio in questi casi valgono davvero doppio e possono essere letali.
E la Sampdoria ne sa qualcosa avendolo provato tre stagioni fa.

Così, analizzando queste prime 17 gornate della Serie A 2013-2014 scopriamo dati interessanti per i blucerchiati che meglio fanno capire l’andamento avuto sia sotto la gestione, deficitaria, di Delio Rossi, che sotto quella molto più positiva targata Sinisa Mihajlovic.

La Sampdoria, infatti, arriva alla sosta con 18 punti (9 firmati da Rossi e 9 da Mihajlovic, ma il serbo ci ha messo 7 partite in meno per conseguirli) ed in 14° posizione.
Dei 18 punti raccolti notiamo subito come ben 13 siano stati conquistati con le squadre che sono sotto ai blucerchiati in classifica.
Di queste 6 avversarie la Samp ne ha battute 4, Livorno, Atalanta, Catania e Chievo, 1 è stato il pareggio, contro il Bologna in trasferta, dove però i blucerchiati meritavano di più, e solo 1, seppur pesante, è stato il k.o. giunto nello sciagurato 3-4 casalingo contro il Sassuolo.

Una Samp quindi nettamente superiore alle rivali salvezza. Diverso però è il bottino se guardiamo le 13 squadre che precedono i blucerchiati in classifica. La Samp in questo caso ha colto solo 5 punti frutto di altrettanti pareggi contro Cagliari, Torino, Lazio, Inter e Parma e purtroppo ben 6 k.o. contro Juventus, Genoa, Roma, Milan, Verona e Fiorentina. Nessuna vittoria dunque.

Di certo tra la fine del girone d’andata e poi con tutto il ritorno è fondamentale che i blucerchiati si continuino a dimostrare infallibili contro le avversarie dirette, ma qualche successo con le squadre di metà classifica o anche le big sarebbe opportuno realizzarlo.

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