Mihajlovic in conferenza: «Con l'Empoli per ripartire. Ferrero di parola» - Samp News 24
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2015

Mihajlovic in conferenza: «Con l’Empoli per ripartire. Ferrero di parola»

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Conferenza stampa ricca di argomenti, quella che si è tenuta oggi nella sala stampa del Mugnaini di Bogliasco. Tanti nomi di mercato in uscita e in entrata, tante suggestioni come quella di Eto’o, ma soprattutto il match contro l’Empoli ormai alle porte: di questo si è parlato, alla vigilia di un importante match che dovrà necessariamente servire ai blucerchiati per riprendere la loro corsa – brutalmente interrotta – in campionato.

Mihajlovic, Gastaldello e Palombo in conferenza

13.30 – Sinisa Mihajlovic, accompagnato dai capitani Angelo Palombo e Daniele Gastaldello, si presenta alla stampa e comincia con la sua usuale disamina, prima di rispondere alle domande dei giornalisti. «La gara con la Lazio si presta a pochi commenti. Abbiamo sbagliato quasi tutto, a parte i primi 30 minuti siamo stati un disastro. Passaggi sbagliati, nemmeno un minimo di reazione allo svantaggio. Sicuramente, quella è stata la Samp più brutta dell’anno. I ragazzi mi hanno però assicurato che è stato solo un brutto episodio. Mi prendo tutta la responsabilità e chiedo scusa ai tifosi. Ma chiedo a questi due ragazzi (Gastaldello e Palombo, ndr) che domani loro insieme agli altri ragazzi dovranno dimostrare che è stato davvero solo un incidente di percorso. L’Empoli è un’ottima squadra, ha messo in difficoltà quasi tutti. Per questo, faccio i complimenti a Sarri».

«Anche in passato – prosegue il tecnico serbo – è accaduto di perdere malamente una partita, ma dalla domenica dopo è sempre arrivata una reazione. Mi viene in mente l’anno scorso, dopo la sconfitta con l’Atalanta. Sono convinto che anche questa volta i miei ragazzi non mi deluderanno, atrimenti dovrò prendete provvedimenti. Ma sono fiducioso».

La difficoltà di questo campionato, più equilibrato degli anni scorsi, è sotto gli occhi di tutti. Ma è anche vero che, questa stagione, la Sampdoria se la può giocare proprio con tutti, specie con le neopromosse nella massima serie: «Non c’è una partita più semplice di un’altra. Se parliamo della prossima gara, sulla carta siamo più forti dell’Empoli. Oltre a Tavano e Maccarone, con tutto il rispetto che ho per loro, sono tutti giocatori di Serie B. Questo che dico avvalora il lavoro che sta facendo Sarri. Domenica, comunque, giochiamo in casa nostra, punto a nostro favore».

La brutta sconfitta con la Lazio ha dato importanti segnali a Mihajlovic, che annuncia cambiamenti nella formazione che vedremo in campo al Ferraris: «È molto possibile che Okaka riposi, anzi è quasi certo. Perché ha riposato anche da due partite almeno, ora riposerà meglio. Ci possono anche essere altri cambi tecnici – ha rivelato il serbo – perché ci sono giocatori che si stanno allenando meglio, a dispetto di alcune voci di mercato che distraggono altri. Non solo mi rivolgevo a Sansone e Fedato, che sono partiti, ma anche ad altri, anche se devo dire che parlandoci, magari, ho recuperato qualcosa. I ragazzi più esperti mi stanno dando una grossa mano, ma siamo un gruppo di ragazzi intelligenti e grandi professionisti. Finché staranno qua non ammetto distrazioni, non voglio giocatori fisicamente con me ma con la testa da un’altra parte. Penso che in settimana abbiamo riportato sulla strada giusta, sono ancora due o tre i giocatori a cui mi riferisco. Ma ora vediamo».

Capitolo mercato: la Sampdoria è decisamente attiva, con il Presidente che cerca di offrire al suo allenatore una squadra sempre più competitiva. E Sinisa allora, dopo i primi colpi già messi a segno, ringrazia a voce alta: «Abbiamo preso Muriel, sono molto contento. Ringrazio società e Presidente, che ha dimostrato ancora una volta che quello che promette lo fa. Luis era l’unico sostituto di Gabbiadini, siamo riusciti a prenderlo pagandolo tanti soldi. C’è anche Correa, un investimento giusto. Avranno entrambi margini di miglioramento. Ai movimenti in uscita penseremo un secondo momento, la cosa fondamentale era prendere un sostituto di Gabbiadini per variare moduli in corsa. Il giocatore colombiano? Ha fatto intravedere a Lecce che ha margini di miglioramento impressionanti. Per colpa sua, o per colpa di qualcun’altro, non è riuscito ad esprimere tutte le sue potenzialità. Penso che la Sampdoria sia l’ambiente giusto dove Muriel possa dimostrare le sue qualità. Dipenderà da me, dai ragazzi, ma soprattutto da lui. Bisognerà trovare la medicina giusta per recuperarlo. Son convinto di averla, vedremo».

Arriva anche il turno di Daniele Gastaldello, su cui è piombato forte l’interesse del Bologna, al quale viene domandato se sarebbe una realtà possibile quella di vederlo a fine carriera ancora a Genova, in blucerchiato: «Nel calcio non si può mai sapere. L’importante è dare il massimo fino all’ultimo momento in cui si veste questa maglia. Non voglio pensare al mercato, ora dico soltanto che darò sempre il massimo per questa maglia. Fino all’ultimo giorno».

Eto’o possibile nuovo colpo della Samp? Mihajlovic non vuole sbilanciarsi troppo, prima di passare oltre: «Non parlo di giocatori che non alleno. A me piace lavorare, poi se son giovani o vecchi basta che lavorino bene. Con Correa e Muriel raggiunto 10-15% in più? Sono giocatori importanti, ma viste le cessioni di Fedato, Sansone e Gabbiadini ci manca qualcosa sui laterali. La società sa bene quali giocatori potrebbero servire alla squadra, adesso come adesso va bene così. Correa dovrà comunque far lavoro specifico perché è da qualche giorno che non si allena. Muriel, invece, arriverà alla ripresa degli allenamenti della prossima settimana. Penso che se non gioca Okaka è normale – spiega chiaramente il mister – che giochi Bergessio. Stefano è un po di partite che lo vedo un po’ così, per queste cose qua. Ma ci ho parlato. Bergessio dà sempre il massimo, anche in allenamento, e sono convinto che domani farà bene».

«In porta? Domani gioca Viviano», assicura Mihajlovic, che ha colto l’occasione per parlare anche del modulo che vedremo utilizzato con i nuovi arrivi: «Deve addirsi al meglio ai giocatori che si hanno. Muriel può fare sia la punta che esterno d’attacco. Simile come caratteristiche a Gabbiadini, ma con qualità differenti. Con Muriel si è preso anche Coda. Dietro abbiamo 3 giocatori titolari e Fornasier, dobbiamo vedere cosa succederà proprio con lui. Romagnoli? Si è ripreso ieri, ha fatto allenamento: valuteremo oggi come muoverci».

Non ancora chiara, quindi, la situazione della difesa. Ben evidente, invece, è la voglia di tornare a fare risultato, già a partire dall’imminente gara con l’Empoli, ribadita con fermezza in conclusione di conferenza dal mister: «Domani bisogna fare fatti, non parole».

Si ringrazia il nostro prezioso inviato, Gabriele Corso (@gabrosky_93).

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