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Lanna: «Samp, con la Roma devi provare a giocartela»

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Esclusiva SampNews24 – Il doppio ex di Roma e Sampdoria Marco Lanna sul prossimo match di Coppa Italia: «Spalletti ha dato continuità e concretezza alla squadra, ma la Samp deve provare a giocarsela»

Steso il Cagliari 3-0 a fine novembre, ora la Sampdoria dovrà affrontare la Roma nel match che varrà il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia. La sfida di giovedì sera metterà di fronte due formazioni molto diverse in termini di qualità e posizione in classifica, ma in una gara secca tutto può succedere e secondo Marco Lanna, doppio ex-della gara intervenuto ai nostri microfoni, vale la pena andare all’Olimpico con la miglior formazione possibile per tentare l’accesso al turno successivo.

Spazio ai giovani e alle riserve, o puntare tutto sulla squadra-tipo?
«La Roma adesso non gioca più benissimo ma vince, ha trovato concretezza e continuità, fattori che sono mancati durante gli ultimi anni. Saranno scelte dell’allenatore, ma perché non provare a giocarsela? E’ uno stimolo per tutti giocare partite così importanti. In campionato sei tranquillo, anche se le prossime gare non sono facilissime, ma hai una rosa abbastanza ampia per giocarti giovedì la qualificazione e poi affrontare l’Atalanta. Io ci proverei – spiega Lanna – qualche cambio me lo aspetto, ma è anche vero che in alcuni ruoli le “riserve” sono di ottima qualità e potrebbero tranquillamente fare i titolari».

Può essere l’occasione giusta per far esordire il neo-acquisto Bereszynski? Anche per Pavlovic, finito nel dimenticatoio, potrebbe essere una chance…
«Penso che Bereszynski lo vedremo in campo, anche se per Giampaolo è importante l’aspetto dell’ambientamento e lui vuole che assimili bene le sue idee, evitando che sbagli i movimenti. Mi sembra un giocatore abbastanza importante, da quello che ho visto. Su Pavlovic non so, potremmo vedere anche lui, ma il fatto è che Regini fa il suo, nonostante non sia il suo ruolo, e la concorrenza non è che sia poi tanto meglio. Sulla sinistra direi che si potrebbe continuare anche così. Un eventuale ingresso di Pavlovic, comunque, farebbe sedere Regini in panchina, date le buone prestazioni di Silvestre e Skriniar: la coppia titolare – assicura Lanna – per me è quella».

Ecco, a proposito di Skriniar: il giocatore sta dando segnali positivi e di crescita gara dopo gara
«Sì, è cresciuto, sta prendendo anche una certa fiducia nelle giocate. A volte rischia qualcosa, ma gli sta andando per il verso giusto e a livello difensivo sta facendo altrettanto bene. Sicuramente la “cura” tattica di Giampaolo sta avendo i suoi effetti, su di lui come su tutta la squadra, che all’inizio aveva qualche dubbio».

In attacco, invece, le cose non stanno andando per il verso giusto: Quagliarella e Muriel non trovano la via del gol da quasi due mesi
«Sai, gli attaccanti vanno molto a momenti. Ci sono quelli in cui ogni palla che toccano diventa gol, e altri in cui non entra. Muriel, ad esempio, sta facendo fatica: è un giocatore che ha qualità straordinarie e non ci si può aspettare una continuità di prestazioni da lui, ma la giocata individuale che ti spacca la partita. Nel complesso, questa astinenza da gol non è nulla di preoccupante».

Facendo un passo indietro alla gara di ieri contro l’Empoli, secondo te cosa è andato storto?
«E’ stata una partita giocata un po’ alla pari, chiaro che alla Samp è mancato il gol lì davanti. Dietro Angelo (Palombo, ndr) cerca di fare il suo, ma non è il suo ruolo, e in più viene impiegato poco: ci sta che possa avere qualche difficoltà, come nell’episodio del rigore. Diciamo che la Samp ha fatto partite migliori – prosegue Lanna – però se Muriel avesse sbloccato il risultato con le occasioni che ha avuto staremmo qui a parlare di un’altra partita. Pareggio giusto, anche se avremmo visto un’altra gara senza la parata di Puggioni sul rigore. Empoli e Samp si sono bilanciate tatticamente l’una con l’altra, ed è uscito questo 0-0».

Un parere anche sul mercato: quale reparto ha più necessità di essere rinforzato a gennaio?
«Obiettivamente il reparto più in difficoltà mi sembrava la fascia destra, un po’ anche a causa degli infortuni, ma ora con Bereszynski c’è un buon sostituto nel caso Pereira partisse. Comprare per comprare, non comprerei nessuno; forse un centrocampista un po’ più forte fisicamente: a volte non basta la qualità, ma anche qualcuno abile nel gioco aereo e possente. Contro la Lazio, ad esempio, gli avversari erano il doppio di noi…».

Se dovessi tracciare un bilancio di questa prima metà di stagione?
«Direi buona, la tranquillità per ora c’è tutta. Ci vorrebbe quella marcia in più per racimolare un maggior numero di punti e magari raggiungere la parte sinistra della classifica, ma obiettivamente la Sampdoria è già cresciuta tanto ed esprime buon calcio. C’è da dire che è mancato qualche risultato, alcuni anche per sfortuna o errori arbitrali. Non si può dire niente alla società, che ha operato benissimo, né alla squadra: a parte ieri – conclude l’ex-difensore doriano – normalmente la Sampdoria offre della prestazioni soddisfacenti e anche piacevoli da vedere».

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