2013

Mixed Zone – Gasparin: «Catania da sogno in questo campionato»

Pubblicato

su

Intervenuto ai nostri microfoni in zona mista, Gasparin commenta la partita tra Sampdoria e Catania terminata con il risultato di 1-1 con le reti di De Silvestri e Spolli. Molti gli argomenti trattati: il sogno del Catania, il mercato e la situazione di Maxi Lopez e la tragedia di Genova.

 «La serata dovrebbe essere bella per tutte e due le squadre, se non fosse che bisogna sottolineare la vicinanza alle famiglie delle vittime della disgrazia. Per quanto riguarda il calcio invece la Sampdoria oggi ha pareggiato meritatamente e ha raggiunto la salvezza matematica. Noi siamo ad un punto dall’ottavo posto e questo risultato dice che è il miglior Catania nella storia della Serie A, quindi saremo qui a gioire se non fosse che al di sopra di tutto c’è quella disgrazia che condiziona tutto»

Riguardo all’incidente della torre piloti e la decisione di giocare comunque il match, Gasparin si rimette alla decisione della Lega.
«Quando abbiamo saputo dell’accaduto noi ci siamo messi a disposizione delle scelte della Lega riguardo al giocare o meno la partita, è stato deciso di giocare e quindi non potevamo che aderire con la nostra partecipazione. La Sampdoria ha cercato con tutte le sue forze ed energie di portare in porto un risultato positivo, nonostante quello che arrivava dagli altri campi gli garantiva la permanenza in serie A. E’ una Sampdoria sicuramente positiva»

Su Maxi Lopez, giocatore su cui la Sampdoria potrebbe esercitare l’opzione, Gasparin spende buone parole.
«Maxi ha disputato una buona gara, in appoggio ai compagni, è un giocatore di qualità che è stato frenato quest’anno da un infortunio importante che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per molto tempo, circa due mesi. E’ un ragazzo su cui la Sampdoria potrà esercitare l’opzione e sarà la Sampdoria a dover decidere le sorti del ragazzo e noi poi valuteremo dopo la decisione della squadra Sampdoria».

E sulla sua parentesi alla Sampdoria, ci sono ricordi amari e dolci che legano Gasparin alla società di Corte Lambruschini.
«Ho vissuto otto mesi qui, si sono formati e cementati rapporti straordinari con la gente e dei collaboratori e questa è la cosa più importanti. La mia sola amarezza è stato il gol del Werder Brema al 94′ che ci ha privato di un passaggio di turno che meritavamo. Quel gol di ha strozzato l’urlo in gola a noi che avevamo disputato una bella partita e ai tifosi, poi sapete bene anche voi che se non c’è unità di pensiero con chi guida le redini della società è giusto che le strade si separino e in quel momento eravamo al quinto posto, quello che è successo dopo purtroppo, perché resterò sempre legato alla Sampdoria, non vale la pena di ricordarlo».

Exit mobile version