2013

Novellino, il doppio ex di Samp-Toro: «Tiferò i blucerchiati»

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Intervistato da “Il Secolo XIX”, Walter Alfredo Novellino guarda con gli occhi da doppio ex Sampdoria-Torino, tanto che potrebbe essere presente al “Ferraris” in occasione della gara. Anche se una sua preferenza il tecncio del Modena ce l’ha già: «Io tifo Samp, nettamente – esordisce Novellino – Massimo rispetto per il Toro, ma in blucerchiato ho vissuto i cinque anni più belli della mia vita da allenatore. La Samp è casa mia». Anche se la Samp fa una grossa fatica al “Ferraris”, viste le tre sconfitte casalinghe: «Forse la squadra paga un po’ d’inesperienza e gli strascichi della sconfitta nel derby – spiega l’allenatore – Però la Samp ha un allenatore bravo ed esperto come Delio e giovani di valore: ci vuole pazienza e un po’ di fortuna». L’ultima partenza del genere risale alla migliore stagione di Novellino in blucerchiato: «Certo, tre sconfitte nelle prime tre partite, ma poi sfiorammo la Champions: certe volte è solo questione di tempo».

Per uscire dalla crisi, in teoria, bisogna lavorare di più: «Quella è una scusa che usiamo nel mondo del calcio. La verità è che, sopratutto se hai tanti giovani, devi mantenere tranquillità e serenità; poi ci vuole un risultato che dia un’iniezione di fiducia – racconta Novellino, 60 anni – Per noi fu così, giocavamo bene e perdevamo, poi abbiamo vinto a Firenze e la stagione è cambiata». Forse quella Samp aveva qualcosa in più: «Secondo me, anche questa è una buona squadra, a partire da Gabbiadini, che è molto forte». Ci si chiede se non manchi accanto a lui una spalla adeguata: «No, Eder è bravo, così come Sansone e Pozzi: la Samp ha un buon attacco». A Novellino viene chiesto se la Samp rischia veramente di retrocedere: «No, basta vedere le altre squadre in Serie A per capire che si può sicuramente salvare».

Se la situazione continua ad essere questa, potrebbe rischiare anche l’allenatore: «E sarebbe un errore. Rossi è bravo, conosce la categoria. Ma sono sicuro che la società gli darà fiducia – ammette Novellino – La famiglia Garrone è seria e poi anche Osti e Sagramola capiscono di calcio. La Samp ha fatto la scelta giusta: puntare sui giovani, come ho fatto io a Modena. Rossi sa farli crescere». Intanto, il tecnico blucerchiato è tornato al 4-4-2, con Palombo a centrocampo: «E intanto io sono passato al 3-5-2 – confessa il tecnico del Modena – ma non è questione di moduli. Angelo è bravo, però gli anni passano e va gestito bene. Poi, a me, piacciono molto Krsticic ed Obiang». Intanto, Novellino sta rilanciando Babacar ed il Modena è sesto. L’attaccante potrebbe esser utile alla Samp: «No, è ancora giovane, deve crescere insieme a noi. Ma la Samp ha Gabbiadini, che potrebbe segnare contro il Torino il gol della svolta». Anche Novellino potrebbe tornare allo stadio e portare fortuna: «Per me va bene, ma la benzina me la pagano? Scherzo, ce la metto io. Appena posso vengo al “Ferraris”: per la Samp questo ed altro».

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