Oikonomou riparte dalla Samp: gli esordi in Italia, la Champions con l’AEK Atene e il flop danese

Oikonomou è un nuovo giocatore della Sampdoria: ecco la carriera del difensore classe ’92 tra Grecia, Italia e Danimarca

La Sampdoria ha perfezionato il tesseramento di Marios Oikonomou. Il difensore classe ’92 si è svincolato dal Copenhagen e ha deciso di tornare in Italia dopo le esperienze maturate con Cagliari, Bologna, Spal e Bari tra il 2013 e il 2018. Prima della parentesi nel Bel Paese, Oikonomou attira l’attenzione di numerosi club grazie alle prestazioni offerte col Pas Giannina, club della sua città natale: nell’arco di due anni compie il salto dall’Under 19 alla prima squadra. Nell’estate 2013 passa al Cagliari per 500mila euro, senza però convincere. È a Bologna che il centrale difensivo trova l’habitat perfetto per emergere: tre stagioni in Emilia per un totale di 74 presenze e 4 gol realizzati tra Serie A, Serie B e Coppa Italia.

Durante l’annata 2017/18 Oikonomou viene ceduto in prestito alla Spal, ma dopo pochi mesi fa ritorno a Bologna per poi essere girato al Bari. Anche l’avventura in Puglia offre più delusioni che gioie, tanto da spingere il calciatore a tornare in patria al termine della stagione. Lo chiama l’AEK Atene, lui accetta: dal 2018 al 2020 esordisce in Champions League e totalizza 64 presenze. A quel punto un altro salto di qualità lo attende, quello al Copenhagen con cui conquista il primo trofeo della sua carriera, il titolo nazionale 2021/22. Purtroppo la parabola è discendente, perché nel giro di pochi mesi Oikonomou si ritrova dall’essere un valido elemento per la prima squadra a esubero nella squadra riserve del Copenhagen. E allora via con la risoluzione contrattuale e un breve periodo di allenamenti insieme al suo preparatore atletico, in attesa della proposta della Sampdoria.