Pafundi spinge per una maglia dal primo minuto in Venezia-Sampdoria: le ultime

Simone Pafundi, giovane trequartista della Sampdoria, sarà convocato per il match della 12a: farà di tutto per giocarsi la titolarità

Buone notizie per la Sampdoria: Simone Pafundi è tornato a disposizione di Angelo Gregucci. Il giovane talento classe 2006, fantasista dotato di grande tecnica e imprevedibilità, ha finalmente recuperato dall’infortunio muscolare che lo aveva tenuto fuori nelle ultime settimane. Il suo rientro rappresenta una risorsa preziosa per il Doria, che potrà così contare nuovamente su un giocatore capace di accendere la manovra offensiva con giocate rapide e cambi di ritmo.

Il ritorno del fantasista blucerchiato verso Venezia

L’infortunio di Pafundi aveva tolto alla squadra una delle armi più pericolose in fase offensiva. Nelle ultime uscite, il Doria aveva sofferto la mancanza di fantasia e imprevedibilità tra le linee, elementi che il giovane friulano sa garantire con la sua naturalezza nel dribbling e nella visione di gioco. Ora che è tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo, Gregucci può finalmente sorridere.

Il tecnico blucerchiato, che ha sempre mostrato grande fiducia nelle qualità del ragazzo, potrebbe concedergli spazio già nella prossima gara contro il Venezia di Giovanni Stroppa, valida per la dodicesima giornata del campionato di Serie B 2025-2026.

Nonostante sia reduce da un infortunio, Pafundi spera in una maglia da titolare allo stadio Penzo. La sua condizione fisica sarà valutata attentamente dallo staff medico, ma non è escluso che possa partire dal primo minuto, anche per dare nuova linfa al reparto offensivo.

La Samp cerca imprevedibilità e punti pesanti

Per i blucerchiati, la trasferta in Laguna rappresenta un test fondamentale dopo un periodo altalenante. Gregucci sa che la presenza di Pafundi può fare la differenza in una gara in cui servirà qualità e rapidità negli ultimi metri. Il classe 2006, cresciuto calcisticamente nell’Udinese e approdato alla Samp per maturare continuità e responsabilità, ha tutte le carte in regola per tornare protagonista.

Il tecnico doriano spera che il ritorno del giovane fantasista possa restituire brillantezza e soluzioni offensive alla squadra, riportando quella dose di creatività necessaria per risalire la classifica e ritrovare fiducia nei propri mezzi.

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