2013

Pagliuca scarica Romero: «Non è il grande portiere di cui si parla»

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Doppio ex, Gianluca Pagliuca ha tentato di inquadrare la prossima gara dei blucerchiati, che affronteranno la trasferta di Bologna. E che ex: probabilmente, la realtà blucerchiata e quella rossoblu sono state le due tappe fondamentali della sua carriera. Con la prima ha vissuto l’era della “Sampd’oro”, con la seconda ha vissuto sette stagioni da punto di riferimento. Il portiere con più presenze in Serie A commenta innanzitutto l’addio di Sergio Romero, passato al Monaco: «Se capisci un po’ di calcio, anche senza aver mai giocato nel mio ruolo, ti rendi conto che non si tratta di quel gran portiere che dicono – esordisce Pagliuca ai microfoni del “Corriere Mercantile” – anzi, che dicevano. Hanno fatto bene a venderlo». Un Pagliuca glaciale, che invece loda Da Costa, l’attuale titolare dei pali blucerchiati: «Quando ha giocato, ha fatto sempre bene. Oltretutto, si è sempre trovato nella mischia in condizioni difficili – prosegue il vice-campione del mondo del 1994 – specie all’epilogo del campionato di B, quando ha giocato da protagonista – secondo me decisivo – le finali promozione. Perciò trovo giusto dargli fiducia, anche se alla sua età ha pocher partite in A alle spalle».

Di fronte alle possibili alternative di mercato, perciò, l’esperto estremo difensore punterebbe sul brasiliano in ogni caso: «Sorrentino non mi entusiasma. Viviano sta vivendo una fase critica della carriera – spiega Pagliuca – a Bologna aveva fatto benissimo, ma poi ha avuto un infortunio e sia a Firenze che a Palermo ha avuto problemi. Ujkani è giovane, non più giovanissimo; ha fatto alcune buone annate, ma poi è entrato in un periodo sfortunato, prima al Palermo e poi al Chievo, dove si è visto preferire Puggioni. Bizzarri potrebbe esser preso per fare il dodicesimo, ma non mi sembra uno su cui puntare». Intanto, Bologna-Samp è vicina, con Gabbiadini che torna in Emilia, dove è stato in prestito l’anno scorso: «Faceva l’attaccante esterno, ma è una punta centrale di grande prospettiva – dice Pagliuca ai microfoni del “Corriere Mercantile” – ha qualità e personalità, potrebbe arrivare in doppia cifra e comunque sa giocare per la squadra. Darà un contributo importante».

In chiusura, un commento su quale potrà essere la stagione dei blucerchiati in questo 2013/2014: «Credo che la Samp possa arrivare a centroclassifica – chiude Pagliuca, dal 1987 al 1994 in blucerchiato – ha una rosa dall’età-media molto bassa, un allenatore di grandi capacità e alcuni elementi d’esperienza, come Palombo e Gastaldello, che sapranno aiutare al meglio i più giovani nei momenti di difficoltà». La speranza di molti tifosi sampdoriani è che tale previsione venga rispettata: un campionato tranquillo aiuterebbe molto l’ambiente.

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