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Pozzi: «Juve, oggi Marassi sarà una bolgia. Caso Cassano? Non mi esprimo»

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Nicola Pozzi presenta la gara di questo pomeriggio fra Sampdoria e Juventus e ripercorre alcuni momenti della sua carriera in blucerchiato: «Per la Juve oggi non sarà facile, Marassi sarà una bolgia. Ricordo con piacere il 3-3 dell’Olimpico con mia doppietta, li avevamo impensieriti»

Nicola Pozzi rappresenta il prototipo del calciatore che i tifosi blucerchiati apprezzano di più: dove le qualità tecniche non arrivano arriva il cuore, arriva la grinta, la voglia di non mollare mai. E’ anche per questo che l’ex bomber dell’Empoli ha lasciato un ricordo indelebile nella tifoseria doriana in quello che certamente è stato l’apice della sua carriera, un quinquennio un po’ schizofrenico in cui si è passati dalla qualificazione alla Champions League alla retrocessione, dalla risalita immediata in Serie A ad una separazione dolorosa e definitiva. L’affetto però è restato, tanto che Pozzi, impegni professionali permettendo, difficilmente manca in Gradinata quando la Samp gioca un Derby. Proprio in virtù del suo legame con i colori blucerchiati Tuttojuve.com ha contattato l’attaccante attualmente della Pro Piacenza, autore di ben sei reti in carriera contro i bianconeri, per avere un’impressione sulla partita di questo pomeriggio: «E’ molto difficile per qualsiasi squadra affrontare la Juve quest’oggi – afferma il classe ’86 – , anche il Barcellona non è escluso da questo discorso. Ha una rosa talmente ampia e una forza mentale che in questo momento è difficile da arginare».

LA SAMP, I RICORDI, CASSANO – Anche Pozzi, come Gasbarroni e Zenoni, è però sicuro che la Samp abbia le armi per potersela giocare contro i campioni d’Italia: «Sicuramente Marassi sarà una bolgia, la Samp viene dal successo nel Derby e sta certificando il suo momento positivo. Farà la stessa partita che solitamente affronta con mister Giampaolo, cercherà di avere la stessa intensità e vorrà bloccare la Juve attraverso i propri meccanismi, che funzionano bene. Non ha nulla da perdere, anche se è difficile non parte di certo battuta». Inevitabile anche un riferimento a chi portò Pozzi alla Sampdoria, la coppia Marotta – Paratici che adesso tanto bene sta facendo alla Juventus: «Fu grazie a loro che arrivai qui. Si vedeva già che avevano il pedigree per la grandissima squadra, hanno dato continuità al lavoro fatto a Genova e, nell’ambiente, si sapeva che avrebbero mantenuto i risultati alla Juventus. Sono molto bravi nella gestione dei giocatori». Infine, una battuta relativa ad un Juve-Samp terminato 3-3 – stagione 2010/11 – con la doppietta di Nick Pozzi, che possa essere magari d’auspicio per la gara di questo pomeriggio: «Ricordo una partita spettacolare dove li avevamo impensieriti, fu un ottimo punto ottenuto all’Olimpico, Cassano era abbastanza ispirato. Un peccato che sia andato via? Sì, ma da esterno non so come siano andate le cose, per cui preferisco non esprimermi».

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