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Quagliarella recordman: «Grazie alla Samp e a Mancini». Il gesto dei compagni…

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Quagliarella nella storia della nazionale italiana: «Grazie alla Samp e a Mancini». E quel rigore lasciato dai compagni: «Un gesto stupendo»

Non ci sono più aggettivi per descrivere Fabio Quagliarella, che in questa stagione sta infrangendo ogni record possibile e immaginabile, nonostante i 36 anni suonati. L’attaccante della Sampdoria, riuscito a tornare in nazionale, ieri sera è stato capace di segnare una doppietta (su rigore) al Liechtenstein che lo ha portato di diritto a diventare il marcatore più anziano che l’Italia abbia mai conosciuto: «Sto bene fisicamente e sono sereno. Mi alleno con continuità – ha dichiarato a Rai Sport nel post-partita – non sento il peso degli anni. Ringrazio la Sampdoria, che mi mette nelle condizioni di star bene, e Mancini, che mi ha seguito in campionato dandomi questa opportunità. I compagni mi hanno incitato a fare anche il terzo gol, ma non è arrivato. È stata una serata fantastica, stupenda l’ovazione del pubblico all’uscita».

I rigoristi designati sarebbe stati Jorginho e Bonucci, ma non c’è stato spazio per l’egosimo: «Li ringrazio, perché mi hanno detto di tirare il primo rigore. Il secondo pensavo lo volesse tirare uno di loro due, ma mi hanno detto che era la mia serata e me l’hanno lasciato. Un gesto stupendo». Gli Azzurri si ritrovano primi in classifica nel Girone J a punteggio pieno: «Siamo l’Italia, dobbiamo mantenere questo ritmo. Abbiamo una squadra giovane e forte, possiamo solo migliorare», ha concluso Quagliarella.

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