Sedici gol in tre anni tra A e B: la parabola di Sabiri

Le critiche che piovono su Abdelhamid Sabiri sono frutto del rendimento del centrocampista: sedici gol in tre anni tra Serie A e B

Quando si tratta di parlare di Abdelhamid Sabiri ci si divide in due parti: chi lo accusa di non metterci il cuore ed essere il solito mercenario pronto a scappare dalla Sampdoria, e chi invece attribuisce ai tecnici (Marco Giampaolo prima e Dejan Stankovic ora) il non saper recuperare il calciatore e farlo rendere al meglio.

In soccorso, per capire meglio quale sia il vero valore di Sabiri, arrivano i numeri. Il trequartista ha sommato negli ultimi tre anni 16 reti tra Serie A e B. La prima stagione all’Ascoli meglio della seconda, così come la prima parte alla Sampdoria è stata meglio della attuale seconda. Nel campionato 20/21 ha sommato otto gol e quattro assist, suo miglior score. Nel successivo, a metà tra Ascoli e Sampdoria, sei gol e due assist (3 in Serie B e tre in blucerchiato). Nell’attuale campionato ha messo a segno solo due gol. Troppo poco e tanta discontinuità per un calciatore che deve ritrovare se stesso.