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Pagelle Samp-Empoli 0-0: Puggioni eroe, attacco spuntato

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Nella prima del girone di ritorno, la Samp impatta contro l’Empoli in uno scialbo pareggio a reti bianche: le pagelle

Puggioni 7 – Se non fosse per il rigore parato a Mchedlidze, il portiere blucerchiato passerebbe una giornata piuttosto tranquilla. Invece sono gli episodi a definire il tuo destino e Puggioni – tifoso sampdoriano doc – vive la situazione da sogno di parare un penalty sotto la Gradinata Sud.

Pereira 6.5 – I duelli con Croce non sono facili, ma è il portoghese certamente una risorsa, specie nel primo tempo, quando spinge a lungo per creare superiorità numerica dalla parte di Pasqual.

Palombo 5.5 – L’episodio del rigore è la conseguenza di un’ingenuità, ma la prestazione non è stata positiva come quella di Verona contro il Chievo. Fortunatamente l’Empoli non spinge molto e si salva anche nelle sbavature che ha durante l’intera partita.

Skriniar 6.5 – Peccato per l’ingenuità nell’episodio del rigore, quando il numero 9 dell’Empoli gli sfugge e tocca a Palombo mettere un’amara pezza. Altrimenti il premio di MVP per la gara odierna non glielo toglieva nessuno: il processo Mustafi è in corso, speriamo che vada altrettanto bene per lo slovacco.

Regini 6 – Nonostante le possibilità della vigilia, lo troviamo nuovamente sulla fascia mancina, come suo solito. Contro l’Empoli e un 4-3-1-2 abbastanza basso, il capitano può spingere, ma non ne approfitta abbastanza.

Praet 5.5 – Ancora una volta, la prova del belga lascia un boccone amaro in bocca: contro un giocatore esperto come Croce fatica a prendere le decisioni migliori. Un solo assist da ricordare, poco altro da appuntarsi in una giornata grigia (dal 22′ s.t. B. Fernandes 5.5 – Qualche buon spunto, ma anche un’occasione lasciata incolta sul cross di Regini, che lo pesca solo in area: non proprio il meglio per uno dal bagaglio tecnico così completo).

Torreira 6.5 – Dioussé ha fisico ed è una sorta di coetaneo, ma la differenza si nota in fase d’impostazione e nell’astuzia a disposizione. Altra buona partita dell’uruguayano, mai troppo ostacolato da Saponara quando ha la palla tra i piedi: in assenza di una trequarti creativa, ci vogliono i suoi lanci per trovare lo spazio alle spalle della difesa empolese.

Linetty 6 – Prova senza infamia, né lode per il polacco, che ingaggia un duello intenso con il suo dirimpettaio Krunic.

Álvarez 5.5 – Ha il record del maggior numero di tiri in Serie A senza ancora aver segnato: il chiaro segnale di chi non ha capito come va interpretato il ruolo da “10”, specie nello scacchiere di Giampaolo. Eppure l’ottimo lavoro difensivo su Jorginho a Napoli gli dà la maglia da titolare… ma non basta, perché ancora una volta la sua tecnica non corrisponde a una prestazione adeguata. Alla sua sostituzione con Djuricic, si percepisce persino qualche leggero fischio dalle tribune del “Ferraris” (dal 35′ s.t. Djuricic s.v. – Non ha grandi palloni a disposizione: sarebbe bello vederlo più spesso in campo in A, non relegato unicamente alla Coppa Italia).

Schick 6 – Scelto ancora dall’inizio dopo la gran prova al San Paolo, continua a creare problemi e a dare pochi riferimenti ai suoi avversari, muovendosi lungo tutto il fronte d’attacco. Meno incisivo rispetto alle ultime prove, l’attaccante ceco è comunque l’uomo più positivo nel reparto avanzato.

Muriel 5.5 – Non si capisce bene dove la linea tra sfortuna (salvataggio di Laurini sulla linea) e imprecisione (occasione incredibile sprecata nel primo tempo) venga superata. La partita di oggi ha forse mostrato come l’accoppiata con Schick sia da sfruttare in partite di maggior ripartenza e non in quelle dove bisogna imporre il proprio gioco: il ruolo da prima punta non è fatto per lui (dal 40′ s.t. Quagliarella s.v. – Entra nel finale per un assalto insperato, ma non trova nessun pallone negli ultimi trenta metri).

Empoli (4-3-1-2):
Skorupski 6; Laurini 6.5, Bellusci 6, Cosic 6 (dal 10′ s.t. Costa 6), Pasqual 5.5; Krunic 6 (dal 45′ s.t. Tello s.v.), Dioussé 5.5, Croce 6.5; Saponara 5.5; Marilungo 5 (dal 19′ s.t. Pucciarelli 5.5), Mchedlidze 5.

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