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Viviano scherza sull’errore: «La partita era troppo calma»

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Sampdoria-Bologna, Viviano: «Vinto con la determinazione, ci siamo conquistati il diritto di lottare per l’Europa»

Una facile presa bassa che si stava per trasformare in un autogol, poi il riscatto con due interventi decisivi. Emiliano Viviano – nonostante i brividi – ha mantenuto la porta inviolata nella sfida tra Sampdoria e Bologna e ha commentato così nel post-partita la vittoria per 1-0: «Fa effetto, penso sia una delle poche partite in questi due anni che abbiamo vinto non grazie al gioco, ma alla determinazione. A un certo punto sinceramente non ci speravo più, ma penso che questa squadra meriti tanto rispetto per quello che ha fatto in campionato e per il temperamento: non abbiamo mai tirato indietro la gamba, e penso che questa vittoria sia stato un premio. E’ stata una partita difficile perché il Bologna è una squadra forte e le partite facili in Serie A non esistono: bisogna mettere la voglia e la determinazione giusta, prendere ossigeno quando possibile, e oggi siamo stati bravi e anche un po’ fortunati a risolverla alla fine».

Su una possibile qualificazione in Europa League, Viviano si mantiene cauto: «Innanzitutto ci siamo guadagnati il diritto di lottare per l’Europa, cosa che nessuno si sarebbe aspettato all’inizio dell’anno. Si parlava di Sampdoria smantellata, che non voleva crescere, e invece questi ragazzi sono qua e lottano: l’allenatore ci mette tutto quello che ha e ci ha dato un’impronta bella forte. Ci siamo conquistati il diritto di poter lottare fino alla fine». Sull’errore che poteva costare caro alla Samp, il numero 2 scherza: «Mi sono spaventato e sinceramente sarei sprofondato. La partita stava avendo un momento di calma e volevo far risalire l’adrenalina (ride, ndr). A parte gli scherzi, menomale che non è andata dentro, ma poi sono stato bravo a rimediare con due parate».

Fra quattro giorni sarà di nuovo tempo di tornare in campo. All'”Olimpico” ci sarà la Lazio da battere: «Si può lavorare di meno, ma credo che ormai arrivati a maggio quello che hai nel motore ce l’hai: si lavorerà più sulla testa e sul recupero, magari più video che campo, ma l’importante sarà mantenere i nostri principi. Non siamo capaci di andare lì a difenderci e ripartire, siamo capaci di provare a fare quello che abbiamo fatto anche contro la Juventus: poi se saranno più bravi vinceranno, mai noi saremo tosti e ci metteremo la determinazione giusta per vincerla». Quando gli si chiede quale sia la diretta concorrente che la Sampdoria teme maggiormente, Viviano non sa rispondere: «L’Atalanta me l’aspettavo, perché è già arrivata l’anno scorso in Europa, ha lo stesso allenatore ed è una squadra che ha gamba. La Fiorentina ultimamente ha fatto risultati incredibili e anche oggi ha fatto una grande partita. Le temiamo tutte, però hanno anche tanti scontri diretti fra di loro e cercheremo di approfittarne: l’importante – conclude il portiere blucerchiato – è farlo guardando sempre a noi».

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