News
Sampdoria, continuano le indagini sull’intossicazione alla vigilia dello Spezia
La Sampdoria continua le indagini per risalire a chi abbia la responsabilità dell’intossicazione alimentare alla vigilia del match di Spezia
Il mistero dell’attacco di dissenteria avvenuto nella vigilia del match contro lo Spezia sta ancora facendo discutere, e parecchio. Infatti il pasto consumato dai giocatori della Sampdoria in tale data avrebbe intossicato i ragazzi impedendogli di giocare al 100% nel fatidico derby all’indomani.
La società stessa starebbe cercando di delucidare sulla situazione in quanto non si tratta di certo di un “attentato” da parte del ristorante che li aveva ospitati. Manfredi ha infatti investito su dei fornitori selezionati, come riporta il Secolo XIX e i pranzi al “3 Campanili“, il ristorante dove si sono cibati i genovesi, rimane solo una location dove il club consuma i pasti.
Oltre ai fornitori, il presidente blucerchiato ha anche scelto il secondo nutrizionista, oltre al già presente Marco Sassi. Si tratta di Luca Naitana, stretto collaboratore del direttore sanitario Luca Garriboli. Naitana ha il compito di assegnare le mansioni allo chef, il quale prepara un menù sulle basi di quanto affermato dal nutrizionista.
È bene tenere in considerazione che anche lo chef lavora direttamente per la squadra ligure. Il ristorante infatti invita gli ospiti sportivi in fasce orarie chiuse al pubblico, ed il cibo viene portato lì tramite un furgone da Casa Samp, cui logistica è gestita e organizzata da uno chef che lavora esclusivamente per il club.