Sampdoria, la Procura può chiedere il fallimento: il precedente
Connettiti con noi

News

Sampdoria, la Procura può chiedere il fallimento: il precedente

Pubblicato

su

Sampdoria, la Procura può chiedere il fallimento: c’è il precedente di “Qui! Group”. Attenzione a creditori e erario

Non esiste solo l’aspetto sportivo quando si parla della situazione della Sampdoria. Alla giustizia sportiva, che potrebbe impedire l’iscrizione del club in Serie B per il mancato rispetto delle scadenze, si affianca quella ordinaria al quale è riservata la parola sul fallimento della Sampdoria. Non si tiene mai in debito conto che la Sampdoria, oltre a essere una squadra di calcio, è anche un’azienda e come tale è soggetta al rispetto di normative e vincoli.

La Sampdoria ha debiti con banche e piccoli creditori (per lo più fornitori): i soggetti finanziari non sono soliti presentare istanza di fallimento, ma gli altri hanno in questa l’unica arma per cercare di recuperare parte dei loro crediti. I piccoli creditori avranno facoltà, a partire dal 7 giugno con la scadenza della composizione negoziata, di interpellare la Procura facendo istanze di fallimento.

C’è un precedente, come riporta La Repubblica. Il caso del crac del colosso dei buoni pasto “Qui! Group” che, nonostante i contratti con la pubblica amministrazione dal valore di decine di milioni e debiti totali per oltre 300 milioni di euro, fu portato al fallimento dall’azione di solo quattro soggetti (tre piccoli esercenti genovesi e la Procura della Repubblica).

Copyright 2024 © riproduzione riservata Samp News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 44 del 07/09/2021 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - PI 11028660014 Editore e proprietario: Sport Review S.r.l Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a U.C. Sampdoria S.p.A. Il marchio Sampdoria è di esclusiva proprietà di U.C. Sampdoria S.p.A.