2013

Sampdoria – Fiorentina: lo psicodramma prevarrà sul calcio?

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Quella tra Sampdoria e Fiorentina è una sfida che per gli obiettivi delle due squadre e per i valori sul campio, sta passando assolutamente in secondo piano. A tenere banco infatti sembra essere esclusivamente o quasi la vicenda Rossi – Ljajic. Sembra il titolo di un film: “Delio e Adem: un anno dopo”, vero? E invece non è un film, non si tratta di una soap opera infinita o dell’ennesimo litigio da salotto tv. Si tratta di uno scontro iniziato un anno fa che tecnicamente avrebbe dovuto concludersi con l’esonero del tecnico ora alla Sampdoria, con le dichiarazioni di rito di ambo le parti. E invece no, si continua a rivanga questa storia trita e ritrita.

Chi se ne frega se la Fiorentina vincendo avrebbe una possibilità in più di accedere ai preliminari di Champions League. Ma che ci importa se la Sampdoria vincendo farebbe l’ennesima impresa contro una grande e sarebbe finalmente e ufficialmente salca. Tanto ci sono Rossi e Ljajic che si incontreranno dopo un anno, da avversari. Si stringeranno la mano? Saranno botte da orbi?

Ritratto ingeneroso della situazione o cruda realtà? Non nascondiamoci dietro a un dito: agli italiani gli psicodrammi sono sempre piaciuti un sacco. Forse se la battono col calcio, nella tristissima top ten delle priorità dell’Italiano medio. Ed è proprio per questo che chiedo, prego, il pubblico di Sampdoria Fiorentina, di non cadere nel tranello di chi snobberà ciò che accadrà sul campo concentrandosi sul non detto, sull’immaginato, sulla polemica facile fuori dal rettangolo verde. Fate vedere che almeno a voi di tutto questo contorno da tritacarne mediatico non importa nulla. Il non spendere più una parola sulla triste vicenda del calciatore e il suo ex allenatore sarebbe la più grande vittoria fuori dal campo per ambo le squadre, ancora prima di quella sul campo.

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