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Sampdoria Fiorentina, Pasqualin: «Partita tesa. Ecco chi la spunterà»

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Claudio Pasqualin, agente di mercato, ha analizzato la prossima sfida di campionato tra Sampdoria e Fiorentina. Le sue parole

Claudio Pasqualin, agente di mercato, ha analizzato il prossimo match di Serie A tra Sampdoria e Fiorentina. Le sue parole ai microfoni di firenzeviola.it.

PARTITA – «Una partita tesa perché entrambe vogliono portare a casa i punti necessari a togliersi dai guai e mi aspetto due squadre tatticamente molto accorte, disposte con metodo ed ordine ma alla fine vincerà chi metterà in campo più aggressività e voglia di prevalere».

ALLENATORI – «Il calcio è storia e tradizione, non ci si inventa nulla. L’ultima innovazione per me è stato il calcio corto di Viciani alla Ternana, si figuri. Perciò non c’è bisogno solo di nomi nuovi per giocare bene. Ranieri e Prandelli hanno l’esperienza dalla loro parte, insegnano calcio forti anche del loro passato agonistico, non hanno la pretese di inventare niente. Ranieri ad esempio è andato a vincere con il Leicester perché ha puntato sul gruppo, ha trasmesso serenità, i calciatori ne hanno apprezzato il tratto umano, non perentorio. Lo stesso Prandelli, nonostante le ultime esperienze non positive, ha il suo fascino e carisma».

RIBEY E QUAGLIARELLA – «Due giocatori importanti per le loro squadre e per gli amanti del calcio perché meritano come si dice il prezzo del biglietto. Ribery è estro, fantasia e genialità, caratteristiche che Quagliarella si sogna ma allo stesso tempo il francese si sogna invece la capacità di finalizzare e i numeri del napoletano».

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