Sampdoria, nuove liquidità nell’area scouting: è fatta per il ritorno di un ex membro. Ecco di chi si tratta

Sampdoria, sarebbe vicino il ritorno di Lorenzo Giani nell’area scouting: il suo ingaggio fa parte di un piano preciso di Matteo Manfredi

Il presidente della Sampdoria Matteo Manfredi prosegue la sua strategia di riduzione dei costi all’interno del club. Questa prudenza finanziaria è un aspetto chiave della sua leadership, con l’obiettivo di semplificare le operazioni e garantire la sostenibilità del club. Un recente sviluppo che si allinea a questo approccio, come evidenziato dall’edizione genovese de Il Secolo XIX, è il ritorno di Lorenzo Giani nel reparto scouting.

Giani è un volto noto alla Sampdoria, avendo già fatto parte dello staff durante la stagione 2023/2024. Il suo nuovo ingaggio è particolarmente degno di nota perché rientra nel quadro attento ai costi di Manfredi. È stato riferito che lo stipendio di Giani per il suo ruolo nell’area scouting è fissato a 100.000 euro. Questo dato suggerisce un’attenta trattativa e una chiara indicazione dell’impegno del club nella gestione delle proprie spese, anche in ambiti cruciali come il reclutamento dei giocatori.

Riavere con se una figura come Giani può offrire diversi vantaggi in un ambiente di riduzione dei costi. In primo luogo, ha già familiarità con le operazioni del club, le sue reti di scouting esistenti e forse anche alcuni dei suoi obiettivi strategici. Ciò riduce la necessità di un lungo onboarding o di un lungo periodo di adattamento che potrebbe essere necessario con un’assunzione completamente nuova, risparmiando potenzialmente tempo e risorse.

Inoltre, l’impostazione di uno stipendio specifico e apparentemente controllato per una posizione chiave come uno scout sottolinea la determinazione del presidente a mantenere la disciplina finanziaria in tutti i dipartimenti. Nel mondo competitivo del calcio, dove lo scouting può essere una funzione costosa ma vitale, gestire queste spese in modo efficace è fondamentale per la salute a lungo termine di un club. Il ritorno di Giani, quindi, non significa solo riportare all’ovile una persona competente; è un esempio tangibile della visione più ampia di Manfredi per una Sampdoria più efficiente dal punto di vista finanziario. Questa mossa riflette uno sforzo concertato per costruire una struttura di club più snella e sostenibile per il futuro.