Sampdoria, record nei cambi di formazione: 14 schieramenti diversi

Dejan Stankovic ha cambiato 14 volte la formazione della Sampdoria: è un vero record figlio di infortuni, mercato e variazioni tattiche

Dejan Stankovic ha cambiato per ben quattordici volte la sua formazione. Un vero record per il tecnico della Sampdoria che non lo ha spesso fatto intenzionalmente. Queste continue modifiche sono figlie degli infortuni, delle squalifiche, del calciomercato che ha modificato la fisionomia della rosa a sua disposizione e anche del suo credo calcistico. I cambi maggiori si sono visti in difesa dove si è passati da una linea a quattro a una impostazione a tre. Fuori Bartosz Bereszynski, dentro Alessandro Zanoli. In mezzo altre partenze: Alex Ferrari a Cremona, Omar Colley al Besiktas e arriva Bram Nuytinck dall’Udinese. Torna in auge Jeison Murillo mentre Koray Gunter è costretto a rimandare l’esordio. Il solo Bruno Amione ha mantenuto una titolarità fissa.

Stesso discorso può farsi a centrocampo dove sono altre motivazioni che hanno spinto ai cambi. L’atteggiamento di Abdelhamid Sabiri unito ai suoi problemi fisici, la partenza di Ronaldo Vieira, l’avanzamento di Tommaso Augello e il recupero di Harry Winks sono solo alcune delle scelte operate. L’unico che ha avuto continuità è stato Mehdi Leris inamovibile sulla corsia destra. Poi gli innesti di mercato: Mikael Cuisance al posto di Valerio Verre. Il reparto in cui i cambi sono stati limitati è l’attacco. Dall’inizio del 2023 Manolo Gabbidini e Sam Lammers non si sono mossi. Alternanza con Fabio Quagliarella ridotta all’osso e ritorno in Primavera di Daniele Montevago.