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Sampdoria, Rita Lucido dopo Palermo: «Per questo tipo di partite ci vuole qualcosa in più»
Il punto di vista della giornalista del TGR Liguria Lucido sulla sconfitta ai playoff della Sampdoria per mano del Palermo
Rita Lucido, cronista sportiva dell’anno 2022, ha commentato ai taccuini di RaiNews l’uscita anticipata della Sampdoria dai playoff per mano del Palermo. La giornalista ha anche analizzato la stagione appena terminata dagli uomini di Pirlo, esaminando e scomponendo accuratamente tutte le sue fasi.
La sua disamina ha infatti parlato sia della mentalità necessaria per vincere delle partite dalla posta in gioco così alta sia dell’andamento dei blucerchiati in questa difficile stagione di Serie BKT.
«Per questo tipo di partite ci vuole qualcosa in più e noi non siamo ancora pronti. Abbiamo centrato l’obiettivo, poi chiaramente ai play-off capita di incontrare avversari più preparati per fare il salto di categoria. Il futuro? La delusione viene prima di tutto, vedere piangere i giocatori è straziante dopo tutto quello che hanno fatto. In più abbiamo dato una delusione a tutto un popolo che ci aspettava a Genova, speravamo di tornare a casa trionfatori. Ho un contratto e non ho nessun problema a ripartire dalla serie B. Ci sarà da cambiare tanto, molti ragazzi sono in prestito, bisogna ripartire da zero e col mercato bloccato sarà difficile. Considerazioni al termine di una stagione composita, la prima dopo il passaggio di proprietà, mesi in cui la Sampdoria ha attraversato tanti momenti».
«Dalla vittoria iniziale a Terni, che portò subito i blucerchiati aldilà del -2 di penalità iniziale, a una serie di partite da incubo, con la squadra fanalino di coda della classifica alla nona giornata, quando i punti messi insieme erano solo 4. Poi la risalita. Tra una serie considerevole di infortuni, Pedrola, Esposito, Borini quelli di maggiore impatto. Tra una coda di vicende societarie, con le dimissioni dalla carica di presidente da parte di Marco Lanna, nel febbraio scorso, e il nuovo Cda presieduto da Matteo Manfredi, a inizio marzo. Un cammino importante, difficile, da come eravamo partiti, in mezzo a tante situazioni difficili, siamo stati bravi a rimanere uniti, a tirarci fuori da tante cose che capitavano all’esterno. Qualcosa si è costruito, tanti ragazzi giovani hanno iniziato a giocare alto livello, sono cresciuti durante l’anno compiendo errori ma facendo ottime prestazioni, c’è da lavorare ma c’è anche qualcosa da tener buono. Quando accarezzi il sogno di andare in serie A, ci speri fino alla fine. Siamo incappati in una serata storta però c’è da fare i complimenti a tutti, dalla società ai ragazzi, perché è stata una stagione importante».
