Sampdoria-Salernitana, match fondamentale anche dal punto di vista economico: ecco quanto vale la differenza tra la Serie B e C: i numeri

Sampdoria-Salernitana, non solo l’onore: per i blucerchiati è un match importante dal punto di vista economico. Ecco tutti i numeri

Questa sera il Ferraris sarà teatro di un match cruciale per la Sampdoria, che affronterà la Salernitana nella gara d’andata del play-out di Serie B. Questa sfida è di vitale importanza non solo per l’onore sportivo dei blucerchiati, già retrocessi in Serie C sul campo, ma anche per le significative implicazioni economiche. La gara di ritorno è in programma venerdì 20 giugno all‘Arechi.

Secondo quanto riportato dall’edizione genovese de Il Secolo XIX, la differenza economica tra il mantenimento della Serie B e la discesa in Serie C ammonta a circa 20 milioni di euro. Questa cifra deriva da una combinazione di fattori, tra cui la diminuzione del fatturato, minori introiti da diverse fonti e i costi legati al monte ingaggi.

Consapevoli di questa posta in gioco, l’investitore Joseph Tey, insieme al presidente Matteo Manfredi e all’amministratore delegato Raffaele Fiorella, stanno attentamente analizzando tutti i numeri e i budget. In caso di permanenza in Serie B, il magnate singaporiano ha assicurato la riconferma degli investimenti effettuati in questa stagione. Al contrario, una retrocessione costringerebbe a una revisione e rimodulazione di alcune operazioni, con un taglio drastico degli ingaggi.

Il quotidiano ligure evidenzia come i diritti televisivi subirebbero una flessione notevole, passando da 7 milioni di euro in Serie B a un solo milione in Serie C. Si prevedono anche una riduzione del fatturato per gli sponsor e una diminuzione dei ricavi dalla vendita dei biglietti. Il monte ingaggi, in caso di retrocessione, verrebbe ridotto dagli attuali 17/18 milioni a circa 8 milioni. Gli unici costi che rimarrebbero invariati sarebbero quelli per il mantenimento del Ferraris e del Mugnaini, per un totale di tre milioni e mezzo a stagione.