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Sampdoria-Spal spartiacque: ecco chi si gioca il futuro

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Sono tanti i giocatori che devono dimostrare qualcosa a Giampaolo questa sera: da Ferrari a Jankto, passando per Tavares e Kownacki

La partita di questa sera fra Sampdoria e Spal, valida per il quarto turno eliminatorio della Coppa Italia, sarà caratterizzata dall’ampio rimaneggiamento delle formazioni operato da entrambi gli allenatori. Il tecnico blucerchiato Marco Giampaolo, in particolare, ha annunciato in conferenza quasi tutti i giocatori che scenderanno in campo al “Ferraris”, lasciandosi solo un paio di dubbi. Questo perché, oltre che per far riposare i titolari fissi, la partita contro i ferraresi servirà all’allenatore doriano per testare chi per il momento non ha ancora giocato, o chi comunque ha giocato meno di quanto si aspettasse. Sarà dunque un banco di prova importante per il portiere Rafael Cabral, che sembra comunque godere della stima del tecnico, come lo sarà per Omar Colley, sempre nel limbo fra l’essere un titolare e l’essere una riserva. Una prova importante contro i biancazzurri, in questo senso, potrebbe convincere Giampaolo a dargli una nuova chance anche in campionato.

Partita cruciale lo sarà soprattutto per chi ancora non ha giocato e spera di colpire il proprio allenatore con una prestazione importante: Gabriele Rolando, che sembra comunque destinato al prestito in Serie B a gennaio, e poi Alex Ferrari e Junior Tavares. Il centrale ex Hellas Verona, in particolare, non ha mai visto il campo e a gennaio potrebbe anche decidere di cambiare aria, sempre che la prova di questa sera non apra improvvisamente gli occhi a Giampaolo. Diverso il discorso di chi giocherà a centrocampo, invece: Jacopo Sala non dovrebbe essere in discussione e potrebbe essere testato nuovamente nel ruolo di mezz’ala, mentre in bilico lo è Jakub Jankto, anche se il ceco non sarà certamente ceduto nel corso del mercato invernale.

Anzi, l’occasione di domani, per l’ex Udinese, è importante per provare a convincere il tecnico non tanto dal punto di vista tecnico quanto dal punto di vista caratteriale: Jankto deve dimostrare abnegazione, impegno, voglia. Solo così potrà rimettere in discussione le gerarchie del centrocampo. Infine, Dawid Kownacki: per l’attaccante non è un’ultima spiaggia, ma quasi. Dal polacco ci si aspetta una prestazione importante, non per forza condita da reti, ma convincente a livello di concentrazione e di presenza nel match. Kownacki deve dimostrare di non aver già dato per scontato il cambio di casacca a gennaio, ma di volersi tenere la maglia blucerchiata con le unghie e con i denti, cercando di innescare il meccanismo virtuoso che lo porterà a tornare ad avere maggiore fiducia nei propri mezzi.

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