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Senza calciomercato la Samp perderebbe 50 milioni di euro

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La strategia di Ferrero sta portando i suoi frutti, ma una scommessa sbagliata può rompere il giocattolino

La sfida dei bilanci tra Sampdoria e Genoa è più che mai aperta dopo il confronto a distanza tra l’ex presidente blucerchiato Edoardo Garrone e l’attuale numero uno rossoblù Enrico Preziosi. Le polemiche sull’indebitamento, però, nascondono quello che rappresenta il problema principale delle due società genovesi: lo squilibrio tra costi ed entrate ordinarie, che porta a una totale dipendenza dal calciomercato «per non sprofondare in costanti e rilevanti deficit di esercizio», scrive Il Sole 24 Ore.

Senza ricorrere al meccanismo del player trading, ossia cessioni con plusvalenze, prestiti onerosi e premi di valorizzazione, la Sampdoria perderebbe all’anno circa 50 milioni di euro. La strategia del presidente Massimo Ferrero sta funzionando, ma una scommessa sbagliata può complicare i giochi dentro e fuori dal campo. L’autorevole quotidiano conclude: «La debolezza dei conti economici per l’incapacità di incrementare i ricavi ordinari si riflette sull’elevato indebitamento in rapporto al fatturato strutturale. A scoraggiare eventuali investitori è prevalentemente la fragilità dei modelli di business rispetto alla situazione debitoria».

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