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Torreira al Mondiale: «Mio padre in lacrime, Ramirez ci è rimasto male»

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Torreira entusiasta per la convocazione dell’Uruguay: «Vedere mio padre in lacrime è stato qualcosa di unico». E su Ramirez: «Ci è rimasto male»

Sono ore di euforia per Lucas Torreira, che sabato ha saputo di rientrare tra i 23 convocati dell’Uruguay che parteciperanno ai Mondiali in Russia. Il centrocampista della Sampdoria, intervenuto sulle frequenze di Sport890, ha esternato le proprie sensazioni: «Sono molto felice per quello che sto vivendo, cercherò di sfruttare al massimo questa occasione. Questa convocazione è il frutto del duro lavoro, di tutto il tempo e dell’impegno che dedico a questo bellissimo sport. Vedere le lacrime di mio padre è stata un’emozione unica – spiega – così come quelle dei miei amici e della mia famiglia».

Nonostante l’ufficialità della convocazione sia arrivata solo due giorni fa, Torreira sembra non aver mai avuto dubbi durante il ritiro: «Ero fiducioso, sapevo di aver lavorato bene quest’anno, Mi sono allenato e cerco sempre di allenarmi al 100%, sono una persona con molta fede». La buona notizia, infatti, è arrivata per lui, ma non per Gaston Ramirez, tra i tre giocatori “bocciati” dal ct Tabarez: «Il gruppo ha dato loro un grande abbraccio. Gaston ci è rimasto male, non ti prepari mai per queste cose. Ha tutta la mia forza e il mio appoggio», ha concluso il mediano blucerchiato.

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