Un anno di Samp: Gennaio

Cominciamo subito col ricapitolo del 2012 blucerchiato, ovviamente dal mese di gennaio.

Siamo in serie b, dopo un anno disastroso e con un campionato da ammazzare che purtroppo stava ammazzando noi.

La situazione era drammatica con l’undicesimo posto in classifica a 16 punti dalla vetta alla quale aspiravamo e un gioco in campo che latitava nonostante il cambio in panchina fra Gianluca Atzori e Giuseppe Iachini.

In conferenza stampa aveva chiesto pazienza e assicurato che i risultati sarebbero arrivati dopo un mese di lavoro, infatti le prime partite con Iachini non portarono grandi cambiamenti, fondamentale fu la sessione di mercato che proprio a gennaio aprì i battenti.

Via Accardi, Koman, Dessena, Piovaccari, Palombo, Maccarone, Bentivoglio, Foti e dentro Mustafi, Berardi, Juan Antonio, Eder, Renan, Munari e Graziano Pellè in una dispendiosissima sessione di mercato che si rivelerà successivamente efficace.

Infatti la prima partita del 2012, nel giorno dell’Epifania in casa contro il Varese all’ultima di campionato dal girone d’andata arrivò una sconfitta per 1-0.

Finalmente si tornò alla vittoria che mancava dal 1 novembre (2-0 al Crotone) in trasferta all’Euganeo di Padova con un grandissimo gol di Christian Bertani per 1-2.

La settimana successiva fu la volta di Sampdoria-Livorno che terminò per 1-1 e l’ultima partita del mese sancì anche l’ultima partita dell’ex Capitano Angelo Palombo, un deludentissimo 0-0 a Gubbio, poi, partì alla volta dell’Inter.

Gennaio si chiuse quindi con 1 vittoria, 2 pareggi e 1 sconfitta ma con una rosa che iniziava a prendere la forma voluta da Iachini per lanciarsi in una rincorsa folle alla promozione: la classifica infatti diceva 12esimo posto, 31 punti e solo 4 lunghezze dall’ultimo posto valido per i playoff occupato dal Varese, ma soli 7 punti di vantaggio sulla zona play-out.