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Nota lieta in un match da dimenticare: Andersen si conferma

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Ieri pomeriggio ottima prova di Joachim Andersen, il migliore per distacco della difesa doriana: il danese si candida per un ruolo da protagonista

Nella pessima prova della Sampdoria di ieri pomeriggio non c’è quasi nulla da salvare: un attacco che non segna più, un centrocampo che ha perso brillantezza, una difesa colabrodo che alle prime difficoltà capitola. Eppure, a ben guardare, una – l’unica – nota lieta c’è, e risponde al nome di Joachim Andersen. Il danese, dopo l’ottimo esordio a Bergamo contro l’Atalanta, non ha affatto demeritato ieri, anzi è stato il migliore della retroguardia doriana.

Non che ci volesse molto, viste le terribili partite di Strinic e Ferrari, ma non era semplice non farsi trascinare dal disastroso andazzo generale: l’ex Twente, invece, si è comportato molto bene, chiudendo spesso in maniera pulita sugli avversari, alzandosi sempre in linea con i compagni per il fuorigioco, giocando insomma una partita ordinata e precisa. Ottimo segnale per Giampaolo, che il prossimo anno conterà sempre su Silvestre ma che potrebbe anche aver bisogno di un nuovo titolare nel reparto, data la situazione ancora da definire – prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore del Sassuolo – di Ferrari. Andersen, intanto, si è fatto trovare pronto.

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