Settore giovanile

Under 17, Baggio: «Roberto uno dei miei idoli. Quante differenze con l’Australia»

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Il giovane trequartista dal cognome pesantissimo si racconta a SampTV

Un cognome, una leggenda. Sognare di fare il calciatore un giorno e avere come cognome quello del Divin Codino è qualcosa di particolare, ed è la storia di Daniel Baggio, giovane trequartista italoaustraliano della Sampdoria Under 17. Il giocatore si è raccontato ai microfoni di SampTV, a partire dall’emigrazione dei suoi nonni: «I miei nonni paterni partirono dal veneto negli anni ’50, quelli materni invece da Roma negli anni ’70. Anche mio fratello gioca a calcio in Australia in una squadra di Serie B, io ho iniziato a giocare al Werribee City quando avevo 5 anni. Il ruolo? Ho iniziato come mezz’ala e ho giocato anche come mediano, ora sono trequartista. Roberto Baggio? Papà e nonno mi hanno raccontato di quanto fosse forte, io sono troppo giovane per averlo visto in attività ma spesso ho guardato i suoi video su Youtube, è uno dei miei idoli. Aveva grande corsa, grande tecnica e tantissima voglia di vincere. La Samp? Tutto è iniziato quando avevo 12 anni, feci un campo con la Samp, tre anni dopo ebbi l’opportunità di fare un provino ma ero troppo giovane per le leggi FIFA, sono tornato quest’anno e mi hanno iscritto. La famiglia? Mi manca molto, ma ci sentiamo spesso tramite social network. Mi trovo molto bene sia con i compagni che con mister Bellucci. Ho avuto un piccolo infortunio a inizio stagione, ma ora sto imparando tantissime cose, ci sono tante differenze fra gli allenatori e i giocatori italiani e australiani: qui c’è molta più professionalità e tecnica. Il prossimo anno – conclude Baggio – spero di far parte della formazione Primavera».

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