2013

Vierchowod su Mihajlovic: «Sinisa mi convince ma non può fare miracoli»

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Il grande ex blucerchiato Pietro Vierchowod è stato intervistato, in esclusiva, da cittaceleste.it, in merito alla scelta del nuovo allenatore della Sampdoria, Sinisa Mihajlovic: «La scelta di Mihajlovic mi convince. Lo conosco molto bene dal momento che siamo stati compagni di squadra. La Sampdoria sta vivendo un momento veramente difficile e i numeri parlano chiaro. E’ una delle peggiori difese del campionato e in fase offensiva segna pochissimo. Un mister deve fare i conti con il materiale che ha a disposizione e la qualità dei calciatori della Samp è questa. Puoi mettere anche Mourinho in panchina, ma nessuno fa miracoli. L’obiettivo di Mihajlovic adesso deve essere quello di fare più punti possibili e arrivare a gennaio con una situazione di classifica più serena, non perdendo troppo terreno sulle squadre che lottano per non retrocedere. A quel punto la società deve operare sul mercato, acquistando almeno 3/4 giocatori in grado di dare una mano e affrontare un campionato impegnativo come la serie A».

Tanti cambi in panchina in questi anni, la società blucerchiata ha delle responsabilità

«Pensavo che dopo l’esperienza traumatica della retrocessione in B, quando a gennaio la società cedette Pazzini e Cassano, le cose cambiassero. Così non è stato, ma evidentemente chi ha preso determinate scelte, ha commesso delle pecche. Ripeto per giocare in serie A servono dei giocatori all’altezza».

La prossima è contro la Lazio che di certo non se la passa meglio

«La Lazio ha il problema dei tanti gol subìti, ma non incolperei la difesa, ma come viene attuata la fase difensiva. La difficoltà è nel centrocampo che non fa un buon filtro e per gli avversari è cosa facile “bucare” la difesa e colpire. Da quel punto di vista la Lazio deve migliorare molto perché a mio avviso ha le qualità per arrivare in Europa League. Ha una buona rosa e giocatori interessanti. Anche in attacco ha buone opzioni, ma è in mezzo al campo che soffre molto. Keita qualcosa ha fatto vedere, ma è troppo presto per una valutazione complessiva sul suo valore. Deve dimostrare ancora tanto».

Infine il dolce ricordo dello scudetto in blucerchiato

«Bei tempi, sono passati tanti anni, ma è un ricordo bellissimo. Certamente vincere un tricolore in una piazza come la Genova sampdoriana ha molto più valore ed è nettamente più difficile rispetto ai successi di Inter, Milan e Juventus. Il nostro trionfo è paragonabile a quello del Verona».

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