Wszolek, una possibile svolta tattica

Il 21enne Pawel Wszolek è uno dei nuovi acquisti di questa Sampdoria: prelevato a parametro zero dal Polonia Varsavia, il giocatore era stato individuato come possibile nuovo esterno mancino dei blucerchiati, pronto a raccogliere l’eredità lasciata senza infamia e senza lode da Marcelo Estigarribia.

Saranno stati i primi giorni di allenamento con carichi pesanti, la forma non certo brillante, ma nel ruolo di esterno il giovane polacco non sembrava a suo agio, così che nelle successive amichevoli Delio Rossi lo ha spostato a ridosso della punta, con un miglioramento assolutamente stupefacente: 5 gol in 2 partite e ottimi movimenti a prendere lo spazio lasciato dai movimenti della punta con la grande velocità di cui dispone, ma anche grandi conclusioni, come lo splendido sinistro a fil di palo in occasione della partita contro la rappresentativa di Bardonecchia.
La forma sta crescendo, il giovane si sta ambientando e la sua collocazione potrebbe portare a Delio Rossi a studiare accorgimenti appositi in chiave tattica per potersi discostare dal 3-5-2: un ruolo di appoggio alla punta insieme a Eder dietro a Gabbiadini in un 3-4-2-1 ad esempio, darebbe alla prima punta supporto in fase offensiva e garantirebbe un’ottima copertura del centrocampo, senza contare gli inserimenti da dietro o i potenti tiri da fuori, che hanno già mietuto una vittima e che in Serie A contro difese arroccate potrebbero diventare importantissimi. Sarà il mister a decidere, ma il ventaglio di possibilità per coinvolgere il giovane polacco è veramente ampio e potrebbe dare ai tifosi blucerchiati tante soddisfazioni.