News
Sampdoria Salernitana, emergono nuovi dettagli: ecco il fattore chiave che avrebbe causato l’intossicazione alimentare dei calciatori granata
Sampdoria Salernitana, vi proponiamo di seguito alcune nuove indiscrezioni sull’intossicazione alimentare dei granata
Il caso dell’intossicazione alimentare che ha colpito 21 membri della Salernitana all’indomani del play-out contro la Sampdoria continua a tenere banco, con le autorità genovesi impegnate a fare piena luce sull’accaduto. La DIGOS e i tecnici del Dipartimento di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL 3 sono prontamente intervenuti, avviando indagini approfondite che potrebbero presto coinvolgere anche la Procura di Genova, sebbene al momento nessuna segnalazione sia ancora arrivata al palazzo di giustizia.
Secondo i colleghi de Il Secolo XIX l’attenzione si concentra sulla cena al sacco preparata nell’hotel di Genova, in particolare su un contenitore di riso (pollo, carote e uovo strapazzato) ritrovato nel pullman della squadra. Le analisi di laboratorio sul cibo sono in corso e si attendono i risultati entro due giorni. Tuttavia, le prime indagini sembrano indirizzarsi verso una potenziale leggerezza dello staff granata nella conservazione degli alimenti.
L’ipotesi più accreditata, al momento, è che il cibo sia stato conservato in modo non idoneo all’interno di un mini van, creando un “microclima ideale” per la proliferazione di batteri. Questa negligenza avrebbe causato la contaminazione del pasto, scatenando i malori tra i tesserati. Un errore che, se confermato, avrebbe avuto conseguenze non solo sulla salute dei giocatori ma anche sull’immagine del club.
L’episodio ha richiesto un notevole impegno da parte delle autorità locali, che stanno cercando di ricostruire ogni passaggio della vicenda, dalla preparazione del cibo al suo trasporto e consumo. L’obiettivo è determinare con certezza le cause dell’intossicazione e individuare eventuali responsabilità. Un epilogo amaro per una stagione già difficile, che ora si arricchisce di un capitolo giudiziario e sanitario.